Mostra del Cinema di Venezia, il film "Babyteeth" commuove

Alla Mostra del Cinema di Venezia è giunto il momento delle lacrime e degli occhi rossi per "Babyteeth", una pellicola in concorso che racconta di adolescenza, incomunicabilità e difficoltà a lasciarsi andare, condito da una colonna sonora eccellente.

Mostra del Cinema di Venezia, il film "Babyteeth" commuove

Alla Mostra del Cinema di Venezia in corso in questi giorni, dopo i bei abiti e la presentazione delle nuove pellicole che vedremo prossimamente sugli schermi, è la volta delle lacrime grazie al film “Babyteeth” di Shannon Muprhy che cattura l’attenzione in quanto riesce a raccontare la malattia in modo naturale, senza essere compassionevole o troppo doloroso.

Shannon Murphy è la seconda regista presente al festival del Cinema con un film in concorso e ha maggiori probabilità di portare a casa qualche premio rispetto a The perfect candidate di Haifaa al-Mansour. Babyteeth che letteralmente vuole dire denti da latte, racconta la storia di Milla Finlay, molto malata,  interpretata sullo schermo da Eliza Scanlen e della sua famiglia molto particolare.

Durante questo suo percorso conosce Moses, interpretato da Toby Wallace, che è esattamente il suo opposto: tutto piercing e tatuaggi, mentre lei è una ragazzina perbene e abbastanza tranquilla. Un rapporto ostacolato dalla madre di lei che cerca di dissuaderla dal frequentarlo, in quanto quel ragazzo ha tantissimi problemi che la porteranno a soffrire e stare male.

La stessa regista racconta al Lido il suo film che parla di “personaggi imperfetti il cui mondo si sta pian piano sgretolando”. Uno degli attori protagonisti, ovvero Ben Mendelsohn che ha il ruolo del padre di Milla, racconta di una sceneggiatura bellissima, che parte da un testo teatrale e molto lacrimevole e commovente. L’attore è anche in The King e, secondo i bene informati, potrebbe avere qualche possibilità per meritare la Coppa Volpi.

La pellicola non gioca sulla falsariga di A un passo dalle stelle, in cui si trovano storie d’amore tra teenager malati, ma è molto di più. Riesce a mescolare ironia, sentimento, ma anche difficoltà a raccontarsi e lasciarsi andare, non solo tra coetanei, ma anche tra vicini di casa, marito e moglie. Il film è contraddistinto da una colonna sonora in cui si trovano le note di Mozart con disco dance, ma anche assoli di violino e cori di bambini.

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