Megan Fox svela di aver lasciato Hollywood perché trattata come un oggetto

Intervistata da "Entertainment Tonight", l’attrice protagonista della saga dei “Transformers” ha rivelato che il suo allontanamento da Hollywood è stato un atto dovuto: essere considerata un oggetto sessuale l’aveva fatta piombare nel tunnel della depressione.

Megan Fox svela di aver lasciato Hollywood perché trattata come un oggetto

Megan Fox, icona di bellezza e sensualità, grazie alla saga dei Transformers è stata consacrata come una delle più acclamate sex symbol dello star system americano. Ma dopo aver raggiunto la fama su scala planetaria, ultimamente non è più riuscita ad avere la visibilità che l’aveva contraddistinta fino a qualche anno fa.

A chiarire cosa sia successo è stata lei stessa per mezzo di una intervista concessa a Entertainment Tonight. Sposata con Brian Austin Green, il celebre David Silver di “Beverly Hills 90210“, il serial cult della televisione degli anni Novanta, Megan Fox ha rivelato di essersi allontanata dal mondo di Hollywood dopo aver iniziato a soffrire di depressione.

La ragione del suo profondo malessere sarebbe nato proprio sulle scene, dove per troppo tempo si è sentita “sessualizzata e oggettivizzata”. In altre parole il fatto di essere trattata come un mero oggetto del desiderio l’ha mandata in crisi. Il suo sarebbe stato un vero e proprio crollo mentale che non le ha permesso di vivere serenamente. “Penso di aver avuto un vero esaurimento psicologico” ha precisato l’attrice 33enne protagonista dell’horror Jennifer’s Body.

Stanca di essere considerata solo ed esclusivamente per il suo fascino, Megan Fox ha progressivamente allentato i rapporti con il mondo di Hollywood e tutto quello che gli gravitava intorno. Questa scelta oltre a permetterle di ritrovarsi come persona, le ha anche consentito di stare più accanto ai suo tre figli Noah, Bodhi e Journey, nati tra il 2012 e il 2016.

Non volevo essere vista, non volevo fare foto, comparire su una rivista, camminare sui red carpet, non volevo assolutamente essere vista in pubblico perché avevo la paura e l’assoluta certezza che sarei stata derisa, o la gente mi avrebbe ferito”. Insofferente a tutto ciò che le stava accadendo, non ha mai avuto il sostegno delle persone con cui aveva a che fare.

Queste ultime anziché rincuorarla, il più delle volte rincaravano la dose, lasciandole intendere che si fosse meritata di trovarsi in quella situazione. Non a caso ha concluso con una frase davvero eloquente, capace di descrivere il dramma che tutti vedevano ma che volutamente ignoravano: “Mi sento come se avessi anticipato il movimento #MeToo prima che iniziasse”.

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