Marco Giallini e Valerio Mastandrea raccontano l’amicizia nel film "Domani è un altro giorno"

"Domani è un altro giorno", con Marco Giallini e Valerio Mastandrea, racconta il valore dell'amicizia, della fratellanza, ma anche la capacità di saper prendere il lato buono della vita nonostante le tragedie che, purtroppo, troppo spesso accadono.

Marco Giallini e Valerio Mastandrea raccontano l’amicizia nel film "Domani è un altro giorno"

Da giovedì 28 febbraio esce in tutte le sale cinematografiche un film con protagonisti Marco Giallini e Valerio Mastrandrea che racconta il valore dell’amicizia. La pellicola, dal titolo “Domani è un altro giorno“, è il remake di un lungometraggio spagnolo intitolato “Truman – Un amico è per sempre”, del 2015, che ha ottenuto ben 5 premi Goya. Oltre ai due attori sopracitati, è protagonista nel film anche un cane di razza bovaro del bernese.

La regia è di Simone Spada, che ha già lavorato con attori quali Claudio Amendola e Giuseppe Battiston in “Hotel Gagarin”. La sceneggiatura è affidata a Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo. Il film racconta la storia della lunga e duratura amicizia tra questi due personaggi che devono far fronte a giorni difficili. La colonna sonora è affidata a Noemi, che canta il brano che porta il titolo del film.

Giuliano, interpretato da Giallini, e Tommaso, interpretato da Mastandrea, sono amici da trent’anni e sono diversissimi. Giuliano vive a Roma e lavora nel mondo dello spettacolo in quanto attore, mentre Tommaso insegna robotica e lavora in Canada. Tommaso è taciturno e riflessivo, mentre Giuliano è un seduttore, innamorato della vita, a cui viene diagnosticata una terribile malattia a causa della quale gli rimangono solo pochi giorni di vita.

I due amici faranno il possibile per passare insieme il tempo che rimane e dirsi addio. Questi quattro giorni che passano insieme sono l’occasione per ritrovarsi, viversi e assaporare nuovamente quella complicità prima che arrivi la fine, provando anche a sdrammatizzare il tutto e cercare di rendere più lieta la fine del viaggio sulla Terra.

Lo stesso regista descrive in questo modo la pellicola e il suo significato: “E’ un delicato, a volte ironico, tentativo di esplorare l’animo umano e le possibili reazioni di tutti noi di fronte a uno dei momenti più difficili dell’esistenza stessa. La storia di due grandi amici, amici da sempre, Giuliano e Tommaso, che vivono in due diversi continenti ma che passeranno quattro indimenticabili giorni insieme, a Roma, tra momenti divertenti e altri commoventi. Tra loro un meraviglioso terzo amico, Pato, il cane di Giuliano”.

Continua a leggere su Fidelity News