Madame Web, pioggia di critiche per l’ultimo film Sony

Peggiore di Madame Web è stato solo Morbius. I critici hanno bocciato aspramente il film della Sony, che è uscito oggi nelle sale.

Madame Web, pioggia di critiche per l’ultimo film Sony

Il film della Sony Madame Web, ora nelle sale cinematografiche, è già un flop. Secondo Rotten Tomatoes, che lo ha criticato aspramente, è un “disastro obbrobrioso“, peggiore di Morbius. Le eroine basate sui fumetti Marvel di genere supereroistico non convincono la critica, dopo lo spiderverse, che al contrario ha avuto ottimi incassi, questo sembra essere un disastro annunciato.

Siamo già abituati al tracollo della Marvel, che dopo The Marvels – flop al botteghino e sulle piattaforme streaming – segna l’epoca disastrosa delle supereroine che, forse complice un pubblico maschilista e di uomini, lettore avido di fumetti, declassa i film sulle donne supereroine, malviste nel salvare il genere umano.

ll film ha al centro il personaggio di Cassie Webb, nota anche come Madame Web, qui interpretata da Dakota Johnson (Cinquanta sfumature di grigio) e le spiderwoman come Sidney Sweeney,( Euphoria) e Isabella Merced. Anche se il film non è direttamente collegato alla Marvel ma ai fumetti di Spiderman ne risulta indipendente.

Madame Web, un paramedico che acquisisce dei poteri a seguito di un incidente, in particolare riesce a prevedere il futuro e formerà una vera e propria squadra di supereroine spideriane con poteri. Tahar Rahim è Ezekiel Sims, personaggio noto nei fumetti, è stato sia alleato che nemico di Spider-Man.

La protagonista è molto diversa dai fumetti, infatti il personaggio creato nel 1980 da Dennis O’Neil e John Romita Jr. è un’anziana signora, cieca e sulla sedia a rotelle, con abilità di chiaroveggenza e telepatiche, alleata di Spider-Man. Inoltre è in lavorazione un film sulla prima Spider-Woman, che è Jessica Drew. Il film Madame Web è ambientato in un universo alternativo rispetto ai film di Spider-Man e Venom. 

La regia è affidata ad una donna, S.J.Clarkson, già nota nell’ambiente cinematografico per Anatomia di uno scandalo, Jessica Jones, Collateral, Succession e the Defenders; è da chiarire come mai una regista pluripremiata come lei abbia potuto partorire un film del genere, abbattuto dalla critica.

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