Lupin III: in arrivo il primo film in 3D del celebre ladro gentiluomo

È già disponibile il trailer di “Lupin III: The First”, la prima pellicola in 3D dedicata al celeberrimo ladro gentiluomo. Il film è atteso nelle sale cinematografiche giapponesi il prossimo 6 dicembre.

Lupin III: in arrivo il primo film in 3D del celebre ladro gentiluomo

Anche Lupin III si adegua allo standard di animazione in 3D. Il primo lungometraggio a lui dedicato che farà uso di questa tecnologia prenderà il nome di “Lupin III: The First” e arriverà nelle sale cinematografiche giapponesi il prossimo 6 dicembre. Al momento ancora non è chiaro quando sbarcherà in Italia, Paese dove in passato il personaggio ha saputo conquistare un gran numero di fan.

In attesa di saperne di più, gli appassionati del più iconico ladro gentiluomo possono accontentarsi del trailer. Proprio qui sarà possibile notare a quale svolta epocale è stato sottoposto lo scaltro e geniale nipote di Arsenio Lupin, creato nel 1967 da Monkey Punch, il fumettista nonché character designer giapponese morto lo scorso mese di aprile.

Nonostante la grande fedeltà all’originale, Lupin III ha subìto una notevole evoluzione tridimensionale rispetto alla semplicità dei disegni che lo hanno fino ad oggi caratterizzato. Stesso dicasi per gli altri mitici protagonisti che lo accompagnano nelle sue avventure, in altre parole Jigen, Goemon, Fujiko e l’ispettore Zenigata.

 

 

La scelta dell’animazione in computer grafica nel recente passato si è spesso dimostrata una scelta non azzeccata. L’azzardo il più delle volte non è stato ben accolto dai fan, che hanno avuto modo di lamentarsi del risultato finale. Da qui, per evitare qualsiasi flop, la regia è stata affidata a Takashi Yamazaki, che nel recente passato ha già diretto altri rifacimenti in 3D di alcune serie storiche come “Doraemon”.

Di conseguenza, al fine di evitare polemiche e lamentele già viste con la rivisitazione de “I Cavalieri dello Zodiaco”, la produzione si è concentrata sulla cura della grafica e delle animazioni. Il risultato sembra essere davvero convincente, in quanto i personaggi rimangono molto fedeli alle loro controparti in 2D. Non resta quindi che attendere il momento in cui il film varcherà i confini nipponici per giungere nelle sale cinematografiche italiane.

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