Questa notte al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills si è svolta la 73esima edizione dei Golden Globes e gran mattatore della serata è stato Leonardo DiCaprio, per ben due volte.
L’attore italo-americano si è aggiudicato la statuetta come “Miglior attore protagonista” per la pellicola “The Revenant” del regista messicano Alejandro Inarritu e, dopo questo premio, l’oscar sembra finalmente più vicino per lui.
Tuttavia non è stato l’unico momento topico per Leonardo che, infatti, si è reso protagonista una seconda volta a causa di una serie di meme davvero esilaranti, divenuti già virali in rete. Quando Lady Gaga si è alzata in piedi ed è andata a ritirare il premio come “Miglior attrice” per la miniserie “American Horror Story – Hotel”, è stata inquadrata mentre passava affianco a DiCaprio e l’ha “involontariamente” strattonato. A questo punto l’attore, apparentemente scocciato del gesto, si è esibito in una serie di smorfie già diventate virali su tutti i maggiori social.
Non c’è dato sapere se la spintarella della cantante sia voluta o meno, magari per il fatto che stesse ridendo di gusto mentre stavano annunciando la sua candidatura come migliore attrice. Resta il fatto che Lady Gaga, con molta nonchalance e una leggera spintarella – come a dire “Fatti da parte, che ora tocca a me” ha tolto il sorriso dalla faccia dell’attore, il quale si è destreggiato in una serie di espressioni degne del miglior attore comico.
Oltre a questa parentesi comica, un altro momento degno di nota per questi Golden Globes 2016 è stato il premio come “Miglior attore non protagonista” a Sylvester Stallone per la pellicola “Creed”, nella quale interpreta meravigliosamente e per l’ultima volta Rocky Balboa, il pugile italo-americano che l’ha reso famoso, che è stato accolto dal pubblico con un’immensa ovazione e un applauso durato diversi minuti.
Kate Winslet ha vinto il premio come “Miglior attrice non protagonista” per la pellicola sulla vita di Steve Jobs e c’è pure un italiano tra i premiati: Ennio Morricone ha vinto il premio per la “Miglior colonna sonora” per l’ultimo capolavoro di Quentin Tarantino “The hateful height”.