Angelique Cavallari è l’attrice protagonista di “Seguimi“, il film di Claudio Sestieri uscito da poco nelle sale italiane e distribuito da Stemo Production srl. Un thriller psicologico che sta affascinando e conquistando critica e pubblico, così come l’interpretazione dell’attrice italo-francese. Il celebre critico Adriano Aprà ha scritto: “Non sembra un film italiano. Affascinante e misterioso, psicoanalitico ed erotico, con echi hitchcockiani“.
Angelique Cavallari interpreta Marta Strinati, ex campionessa olimpica di nuoto che, in seguito a un grave incidente, è costretta a interrompere per sempre la sua carriera. Lascia così Barcellona e si trasferisce a Matera, dove riapre la casa-studio del padre, morto da poco. Qui incontra un artista di nome Sebastian e durante una sua mostra nota che tutti i dipinti hanno la stessa musa. Si tratta di una bella ragazza orientale di nome Haru, che finirà per diventare per Marta una vera ossessione, sia fisica che mentale.
Per questo ruolo Angelique Cavallari ha vinto riconoscimenti come miglior attrice protagonista all’Umbrialand – Indie Film Fest di Terni e al Festival Internazionale del Cinema dei Castelli Romani. A questi si aggiunge il prestigioso premio Chioma di Berenice Miglior Attrice 2018. Nel cast di “Seguimi” anche Maya Murofushi, Pier Giorgio Bellocchio, Antonia Liskova, José Maria Blanco e Marina Esteve. La sceneggiatura è firmata dal regista Claudio Sestieri insieme a Patrizia Pistagnesi e Nicola Molino.
Angelique Cavallari è attualmente impegnata in numerosi progetti, non solo cinematografici. Sta infatti portando avanti anche Collection A, progetto di poesia e musica elettronica, a cui ha preso parte anche il suo collaboratore Alexis Bret. A breve arriverà un album e alcuni concerti, oltre alla sua nuova raccolta poetica.
Ai brani di Collection A è ispirato anche il corto “La Nuit“, diretto da Stefano Odoardi, in cui la Cavallari interpreta Lelé, una cantante e compositrice di musica elettronica, che ritrova un amore lontano. Il film, supportato dal fondo Mibac, è il seguito dell’intenso cortometraggio “La Pluie”.