E’ ufficiale, l’attore americano premio Oscar per “Dallas buyers club”, Matthew McConaughey vuole candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti d’America per il 2028, e avrebbe già pronto uno staff per la campagna elettorale, l’attore già in passato voleva candidarsi come governatore del Texas nel 2021.
LA moglie non è d’accordo, infatti l’attore dal 2019 non sta più facendo film, per dedicarsi alla sua famiglia e ai suoi tre figli, e la moglie teme che la corsa alla presidenza lo distolga dal resto, distruggendo questo rapporto e provocando un allontanamento dalla sua famiglia. Secondo fonti citate da RadarOnline, l’attore starebbe lavorando al progetto da tempo e avrebbe addirittura già dato forma a una squadra per la gestione economica e strategica della campagna elettorale.
D’altronde se sul grande schermo ha interpretato un astronauta (Interstellar), un broker (The wolf of Wall Street), un cowboy affetto da Aids (Dallas Buyers Club) perchè non potrebbe essere Presidente nella vita reale? L’attore molto impegnato nella politica, si è battuto strenuamente per una legge sulle armi, dopo le stragi avvenute in America, dicendo che la politica è lenta su questo tema ha affermato che la sua entrata in politica è inevitabile, è la politica che ha scelto lui.
Non si sa ancora con quale partito ma è sempre più convinto. Sembra si sia allontanato dalla recitazione proprio a causa della moglie modella Camila Alves, che gli avrebbe chiesto di stare più vicino alla famiglia; l’attore ha iniziato a recitare negli anni ’90, famoso per molte commedie romantiche come “Come farsi lasciare in 10 giorni“, “Prima o poi mi sposo”, e “La rivolta delle ex” visibili su Netflix.
Ha interpretato anche un avvocato in “Il momento di uccidere“, visibile su Netflix; il dramma di Spielberg “Amistad”, l’horror “Non aprite quella porta”; fino alla scrittura di un libro di memorie nel 2020 intitolato “Greenlights-l’arte di correre in discesa“, ha poi appena annunciato l’uscita (il 12 settembre 2023) di un libro per l’infanzia intitolato “Just Because” che sia l’uomo giusto alla Casa Bianca?