Il pubblico delle amatissime dizi turche lo ha conosciuto grazie alla sua impeccabile interpretazione di Kaan Urgancıoğlu, prestando la voce a personaggi iconici come Emir Kozcuoğlu in “Endless Love” e Ilgaz Kaya in “Segreti di Famiglia”.
Ma Raffaele Carpentieri è molto di più: un attore e doppiatore di talento straordinario, capace di dare vita a figure indimenticabili sul grande e piccolo schermo.
Nato a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, nel 1984, Carpentieri ha iniziato il suo viaggio artistico nel teatro, per poi farsi strada nel mondo della recitazione televisiva. Le sue prime apparizioni sono state in serie di successo come “Capri” (2008) e “La squadra” (2009), fino a debuttare al cinema con “La festa” di Carlo Damasco.Carpentieri ha conquistato il settore del doppiaggio, diventando una delle voci più riconoscibili in Italia.
Ha doppiato attori del calibro di Jack Huston in “Ben-Hur” (2016), Iko Uwais in “Headshot” e Jason Derulo nel musical “Cats” (2019). La sua versatilità si riflette anche nel mondo dell’animazione, con ruoli memorabili come Taku Morisaki in “Si sente il mare” dello Studio Ghibli, Shigeru Aoba in “Neon Genesis Evangelion” e Falco Grice in “L’attacco dei giganti”.
Negli ultimi anni, il suo talento è stato riconosciuto su scala internazionale con progetti di alto profilo, tra cui il ruolo di Aureliano Buendia nella serie Netflix “Cent’anni di solitudine” e di Chacko in “Citadel: Honey Bunny” su Prime Video. Inoltre, ha dato voce a Donald Okafor in “The Walking Dead: The Ones Who Live“, trasmessa su Sky Atlantic.La sua inconfondibile voce ha animato personaggi iconici in blockbuster come “Top Gun: Maverick”, dove ha doppiato Glen Powell, e “No Time to Die”, prestando la voce a Dali Benssalah. Ha inoltre contribuito alla trilogia di “Sonic .Raffaele Carpentieri continua a crescere professionalmente, affermandosi come uno dei doppiatori più apprezzati del panorama italiano.