La prima volta di mia figlia: dal 19 marzo al cinema

Arriverà il prossimo 19 marzo, nelle sale cinematografiche italiane, distribuito da Universal Pictures, "La prima volta di mia figlia", il nuovissimo film con Riccardo Rossi, tra l'altro anche regista e co-sceneggiatore della pellicola

La prima volta di mia figlia: dal 19 marzo al cinema

Arriverà il prossimo 19 marzo, nelle sale cinematografiche italiane, distribuito da Universal Pictures, “La prima volta di mia figlia”, il nuovissimo film con Riccardo Rossi, tra l’altro anche regista e co-sceneggiatore della pellicola.

Il film, una produzione Ascent Film in collaborazione con Rai Cinema, racconterà le vicende di Alberto (interpretato, appunto, dal bravissimo Riccardo Rossi), un tranquillissimo medico della mutua, un po’ maniaco dell’ordine, separato dalla moglie da ormai dieci anni e totalmente dedito alla sua unica figlia, la quindicenne Bianca (interpretata dalla giovanissima Benedetta Gargari).

La vita procede normalmente fino a quando, un giorno come tutti gli altri, leggendo di nascosto il diario della sua bambina, Alberto scopre che quest’ultima è intenzionata, entro brevissimo tempo, a fare l’amore per la prima volta.

Questa notizia arriva come un fulmine a ciel sereno nella tranquilla vita di Alberto che, improvvisamente, è preso dal panico perchè non ha idea di come comportarsi dato che non aveva minimamente preventivato che quel giorno potesse arrivare, prima o poi, anche per Bianca, la sua adorata figlia, la sua bambina, l’angelo della sua vita.

In occasione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, ai microfoni di comingsoon.it, l’attore e neo regista parla così del suo film e della sua prima esperienza dietro la macchina da presa: “Ho aspettato un’idea buona, sulla quale ero convinto e quindi ci ho messo un po’ di tempo. Forse un po’ troppo, però, non è mai troppo tardi. […] Io sono scapolo, però osservo molto, e quindi ho visto tutti i miei amici che hanno fatto i figli e, quando nasceva una figlia, all’inizio erano molto contenti perché una bambina, comunque, da meno problemi, è più facile da gestire. Poi, però, questa bambina cresce, diventa una ragazza e, ad un certo punto, purtroppo, diventa una donna. E l’uomo, che non è in grado di amare se non, appunto, una figlia femmina… Non c’è un amore più grande. […] È un amore assoluto, incondizionato. Quando questa figlia diventa una donna, quell’amore si scatena e diventa un dramma, perché purtroppo non sarà più del padre, “la mia bambina”, ma diventerà di un altro uomo, di un maschiaccio. Per cui, il padre ha il terrore di questo. […] Ha il terrore che qualcuno gliela porti via”.

Nel cast della pellicola, definita dallo stesso regista come un film corale, oltre ai già citati Riccardo Rossi e Benedetta Gargari, troviamo anche Anna Foglietta, Fabrizia Sacchi e Stefano Fresi.

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