Un successo senza precedenti per la televisione italiana, che ha mandato in onda su Canale 5 il film La grande bellezza. Reduce dall’incredibile successo che ha avuto in America, vincendo l’Oscar come Miglior Film Straniero, la pellicola di Paolo Sorrentino è stata vista da circa 9 milioni di telespettatori, classificandosi come il fim più visto in Tv degli ultimi dieci anni. In effetti c’era da aspettarselo, visto la grande risonanza che ha avuto sul cinema internazionale, e dunque la curiosità degli italiani era fortissima. La mossa strategica di Mediaset è stata proprio quella di trasmettere il film in Tv mentre ancora si trova nei cinema, e festeggiare così l’ambito Oscar con cui è stato premiato il film.
A distanza di neanche una settimana dalla premizione degli Oscar, infatti, gli italiani hanno potuto vedere in maniera assolutamente gratutita una pellicola di grande valore senza bisogno di andare al cinema. La scelta, spiega Piersilvio Berlusconi, è scaturita dalla volontà di festeggiare tutti insieme questa splendida vittoria e di regalare al popolo italiano un film internazionale da vedere comodamente a casa, senza spendere un centesimo. Scelta decisamente molto apprezzata, visto il boom di ascolti registrato, molto gradita dagli italiani che hanno festeggiato in questo modo la vittoria di questo premio così ambito.
Questo è un momento molto importante non solo per il cinema italiano ma per tutto il Paese, ribatte ancora Piersilvio Berlusconi, perché l’Italia ha bisogno di credere in quello che fa, nelle proprie risorse e capacità, e la vittoria di questo Oscar dimostra che il Paese si può ancora affacciare ad una pagina migliore. Inoltre, la proiezione anticipata ha dimostrato che la televisione è un ottimo mezzo per comunicare anche eventi di grande importanza senza diminuire l’effetto del genio e dell’unicità.
La testimonianza arriva anche dalla consacrazione di artisti internazionali che vedono nel nostro Paese autentiche bellezze, da rivalutare e da riscoprire, per apprezzare cose che sembrano scontate ma che invece non lo sono e magari rivederle sotto un altro aspetto. Un applauso a Paolo Sorrentino e a tutto il cast, rigorosamente italiano ma eccezionale, che ha contribuito a portare l’Italia così in alto nel mondo.