La disputa cinematografica per Britney Spears: le stelle di Hollywood competono per portare sullo schermo "The Woman in Me"

Brad Pitt, Margot Robbie, Shonda Rhimes e Reese Witherspoon si contendono i diritti del memoir di Britney Spears, "The Woman in Me", in un'epica competizione multimilionaria.

La disputa cinematografica per Britney Spears: le stelle di Hollywood competono per portare sullo schermo "The Woman in Me"

Il mondo cinematografico di Hollywood è in fermento con la notizia che personalità di spicco come Brad Pitt, Margot Robbie, Shonda Rhimes e Reese Witherspoon sono tutte interessate ad acquisire i diritti di adattamento cinematografico del memoir di Britney Spears, “The Woman in Me”.

Il memoir della popstar, uscito il 24 ottobre, sembra destinato a diventare un film epico con grandi nomi pronti a sfidarsi e sborsare decine di milioni di dollari per portare la storia di Britney sul grande schermo.

Con una vendita di 1,1 milioni di copie solo negli Stati Uniti nella prima settimana, il racconto del vincitore del Grammy ha già attirato l’attenzione di alcuni dei più grandi produttori di Hollywood. Shonda Rhimes, nota per aver scritto la sceneggiatura di “Crossroads”, l’incursione cinematografica di Britney Spears nel 2002, è tra i contendenti, insieme alle importanti case di produzione di Margot Robbie (LuckyChap Productions), Brad Pitt (Plan B Entertainment) e Reese Witherspoon (Hello Sunshine).

Nonostante la concorrenza, al momento non emerge un favorito nella corsa, e sembra che non siano ancora stati organizzati incontri ufficiali con il team della Spears. La stessa Britney Spears, 41 anni, ha dimostrato di mantenere un atteggiamento riservato nei confronti del progetto, avendo rinviato almeno un incontro con un “produttore di punta” nei mesi scorsi. “Non le frega niente di chi sei”, ha dichiarato un produttore che ha lavorato con lei in passato. “È sempre stata così. È Britney”.

I rumor suggeriscono che i produttori sono disposti ad essere “estremamente comprensivi” e a aspettare finché Britney non sarà pronta a portare il progetto sullo schermo. Il memoir, oltre a raccontare la storia avvincente della sua ascesa alla fama globale, affronta argomenti sensibili come la conservatorship che ha influenzato la sua vita per anni, concedendo al padre il controllo su gran parte degli aspetti della sua esistenza, e la rivelazione di aver abortito mentre frequentava Justin Timberlake oltre 20 anni fa.

Con le offerte a otto cifre in gioco, la battaglia per i diritti di “The Woman in Me” promette di essere uno degli affari cinematografici più discussi degli ultimi tempi, portando alla luce nuovi capitoli della vita di Britney Spears che il pubblico non vede l’ora di esplorare sul grande schermo.

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