Kevin Spacey: dopo lo scandalo per molestie, a luglio torna con un nuovo film

Dopo le accuse di molestie sessuali, Kevin Spacey torna al cinema come protagonista del film The Billionaire Boys Club. La pellicola uscirà nelle sale il 19 luglio, ma i grandi siti web statunitensi si rifiutano di diffondere la notizia.

Kevin Spacey: dopo lo scandalo per molestie, a luglio torna con un nuovo film

Dopo aver indignato il mondo intero per le accuse di molestie sessuali, Kevin Spacey torna nelle sale cinematografiche come protagonista del film The Billionaire Boys Club. La notizia avrebbe dovuto incontrare l’interesse del mondo dello spettacolo, eppure molti dei più grandi siti web a stelle e strisce si sono rifiutati di diffonderla.

L’intento dei media non è tanto boicottare il film di James Cox, ma colpire l’attore due volte premio Oscar. Dal momento in cui gli sono piovute addosso le infamanti accuse, il mondo del cinema si è mosso per emarginarlo del tutto dal grande schermo. Si è così messa in piedi una condanna alla damnatio memoriae, una sentenza che nonostante i buoni propositi iniziali, con il tempo ha perso la sua portata punitiva, non riuscendo così a raggiungere l’obiettivo iniziale.

Da qui si spiega la sua partecipazione alla pellicola che uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il prossimo 19 luglio. Tutto ciò non deve però essere inteso come una forma di riabilitazione o di perdono. Le denunce sporte da una dozzina di attori uomini rimarranno per sempre una macchia indelebile della sua carriera.

Stando a quanto emerge da diverse fonti, le riprese del film sono state ultimate più di due anni e mezzo fa. L’attore Richard DuPont, che nella pellicola interpreta un ruolo minore, ha voluto gettare acqua sul fuoco, anticipando che Kevin Spacey “è quasi irriconoscibile con barba e occhiali”. Come a voler dire di non preoccuparsi e di correre al cinema con fiducia: il suo volto sarà diverso dalle foto che i giornali hanno a lungo sbattuto in prima pagina.  

Proprio in ragione di queste circostanze, la Vertical Entertainment, società che si occuperà della distribuzione del film, ha ritenuto necessario precisare la propria posizione sul polverone sollevato da Kevin Spacey. “Speriamo che queste accuse dolorose relative al comportamento di una persona, che non erano conosciute pubblicamente quando il film venne realizzato due anni e mezzo fa, non offuschino la distribuzione. Non tolleriamo molestie sessuali a nessun livello e sosteniamo pienamente le vittime di tali situazioni. Allo stesso tempo (…) ci auguriamo che il pubblico valuti queste accuse riprovevoli sul passato di una persona, senza che vadano di mezzo l’intero cast e la troupe presenti in questo film”.

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