Il film Inside Out è costato 175 milioni di dollari, ed ha ricercato una elaborazione di circa 5 anni, necessari per fare un mondo fantastico e immaginario all’interno del quale si spostano esseri originali ed insuperabili. In questa storia ciò che viene messo in risalto sono le emozioni umane, riprodotte come piccoli esseri a colori che vivono nella fantasia di una bimba, dalla sua nascita fino all’età di 11 anni. Esse sono: Rabbia, Tristezza, Gioia, Paura e Disgusto. Nel momento in cui il padre e la madre decidono di traslocare, Tristezza e Paura prendono il vantaggio, ma Gioia deve riuscire a ridare la serenità, riscoprendo rari ricordi e realizzando sogni positivi sul proprio futuro. Per creare Inside Out lo staff Pixar si è avvalorata sulla vita delle persone e sulle successioni che attraggono la parte emozionale di tutti noi. Nello specifico hanno interessato parecchi studiosi per comporre la quantità di emozioni da riprodurre sullo schermo, venendo a sapere tuttavia che è effettivamente irrealizzabile spiegarne una quantità precisa. A ciascuna emozione, per di più, è stata data una colorazione: rosso per Rabbia, viola per Paura, blu per Tristezza, verde per Disgusto. Soltanto Gioia è monocromatica.
Lo scenografo Ralph Eggleston ha lavorato per cinque anni e mezzo al film. Ha affermato che è stato il compito più durevole e più difficoltoso del suo avanzamento professionale e di essersi ispirato e fatto influenzare da Un Sogno Lungo un Giorno di Francis Ford Coppola, ai film di Michael Powell ed Emeric Pressburger e all’attività teatrale di David Hockney. I posti riprodotti in Inside Out sono spazi immaginari, luoghi della fantasia. Per questo motivo dominano colori colmi e splendenti, dal Quartier generale a Immagilandia, una specie di parco di divertimenti dove pigliano esistenza le immaginazioni e i desideri di Riley. Le musiche sono di Michael Giacchino. Un’orchestra di 70 elementi, compiuto con un organo, dei pezzi ritmati di chitarre e batteria e, musiche più classiche si intervallano con note jazz degli anni ’30 e ulteriori gamme sonore.