Il western nel cinema odierno non attira più come in passato: il flop "Horizon"

Costner ha investito notevolmente nel progetto, ma non è riuscito a captare l'interesse del pubblico moderno, che sembra preferire narrazioni più dinamiche e adatte ai tempi attuali.

Il western nel cinema odierno non attira più come in passato: il flop "Horizon"

Il recente Festival di Cannes 2024 non è stato gentile con “Horizon“, il tanto atteso progetto western firmato da Kevin Costner. Le critiche raccolte sono state tiepide, e i numeri al botteghino ancor meno entusiasmanti: il film ha incassato solamente circa 25 milioni di dollari, non sufficienti a coprire nemmeno un quarto del suo mastodontico budget di 100 milioni. Questo amaro risultato ha spinto New Line Cinema e Territory Pictures, affiliati rispettivamente alla Warner Bros. e al divo statunitense Costner, a rimandare l’uscita del secondo capitolo della saga, “Horizon 2“, senza una data definita.

Il progetto “Horizon” ha radici profonde che risalgono agli anni ’80, quando Costner iniziò a concepire l’idea di una saga western epica. Dopo una lunga gestazione e alcuni tentativi infruttuosi con altre case di produzione, il film ha finalmente visto la luce, sebbene con un risultato finanziario deludente. Costner, noto per la sua determinazione senza pari, ha investito personalmente circa 40 milioni di dollari nel progetto, arrivando perfino a ipotecare le sue proprietà per sostenere questa visione cinematografica monumentale.

Tuttavia, il fallimento commerciale di “Horizon” ha sollevato interrogativi sulla sua realizzazione. Il pubblico moderno sembra non essere affascinato dal classico western come lo era in passato. Il genere, che una volta prosperava grazie a capolavori come “Balla coi Lupi” di Costner stesso, ora richiede una narrativa più ricca, un marketing strategico e una capacità di coinvolgere le nuove generazioni di spettatori, dominati dall’interesse per esperienze visive dinamiche e storie contemporanee.

La risposta della Warner Bros. è stata pragmatica: posticipare l’uscita di “Horizon 2” e valutare la possibilità di un debutto su piattaforma streaming, dove potrebbe attrarre un pubblico più ampio e sostenere la distribuzione cinematografica successiva. Questo movimento strategico potrebbe anche indicare una transizione verso un modello di produzione più adatto ai tempi moderni, dove le serie TV hanno dimostrato di poter offrire un terreno fertile per racconti complessi come quelli proposti da Taylor Sheridan con “Yellowstone” e altri progetti western contemporanei.

Sheridan stesso ha saputo reinventare il genere con successo, abbracciando una prospettiva contemporanea attraverso opere come “Hell or High Water” e “Wind River“, dimostrando che il western può ancora essere rilevante se adattato alle aspettative e ai gusti attuali del pubblico.

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