Ci sono storie che vanno raccontate, storie in cui non si può rimanere indifferenti è per questo che presto sarà nelle sale il film Il ragazzo con i pantaloni rosa, basato su una storia vera di Andrea Spezzacatena che si è tolto la vita a 15 anni, a causa del bullismo e del cyberbullismo, storie che vanno proiettate nelle scuole viste al tempo attuale per sensibilizzare l’opinione pubblica.
La cosa che fa più rabbrividire che la storia di questo ragazzo è stata fischiata in una classe dove c’è stato un provvedimento disciplinare, un tema così importante che non poteva essere nascosto lo vedremo con protagonista Claudia Pandolfi, nella parte della madre coraggio, quindi dal 7 novembre non prendete impegni.
Per un tragico errore di lavaggio i pantaloni di Andrea diventano rosa, egli decide di indossarli in classe dove verrà pesantemente bullizzato dalla classe, la regista è Margherita Ferri, Samuele Carrino ottimo interprete di Andrea, e Andrea Arru interpreta il bullo. Non solo atti predatori nascque una pagina facebook di derisione del ragazzo, un fenomeno sconcertante.
La mamma di Andrea Teresa Manes presente alla proiezione alla Festa del Cinema di Roma, ha ringraziato la regista per aver ricordato il figlio, e ponendo l’attenzione su un tema così importante che non può e non deve restare indifferente, insegniamo l’educazione ai nostri figli, nipoti ai ragazzi ad amarsi l’un l’altro, insegniamo il senso civico.
Il film verrà proiettato nuovamente martedì 5 novembre 2024 al cinema Adriano di Roma, ad Alice nella città durante la festa del cinema di Roma è stato aspramente criticato da una scolaresca, questo dimostra quanto siamo ancora lontani da quella umanità che dovrebbe caratterizzare il mondo di oggi.
Nel film Andrea racconta in prima persona la sua storia, solo raccomandazioni, come avete amato il film della Cortellesi per il tema trattato anche questo tema è altrettanto vitale e importante, parlatene sempre e fate rumore, più fate rumore più si scuotono gli animi delle persone, da vedere assolutamente!