Il mio grosso grasso matrimonio greco 2: dal 24 marzo al cinema

Il mio grosso grasso matrimonio greco 2, sequel de Il mio grosso grasso matrimonio greco, sta per arrivare in sala con il cast originale e una sceneggiatura scritta dalla stessa Nia Vardalos.

Il mio grosso grasso matrimonio greco 2: dal 24 marzo al cinema

Arriverà nelle sale cinematografiche del nostro paese a partire dal prossimo giovedì 24 marzo, distribuito da Universal Pictures International Italia, Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 (titolo originale: My Big Fat Greek Wedding 2), sequel de Il mio grosso grasso matrimonio greco, il film prodotto da Tom Hanks che nel 2002 sbancò i botteghini internazionali, incassando ben 241 milioni di dollari solo negli Stati Uniti e diventando così la commedia romantica più redditizia della storia del cinema americano.

Come molti di voi di sicuro ricorderanno, ne Il mio grosso grasso matrimonio greco la storia si era conclusa con i neosposi Toula e Ian alle prese con la loro vita di coppia.

Nel nuovo film in uscita, diretto da Kirk Jones e scritto dalla candidata al premio Oscar Nia Vardalos, che torna anche come protagonista insieme all’intero cast del primo episodio delle avventure della famiglia  Portokalos, ritroveremo la coppia formata da Toula e Ian Miller (Nia Vardalos e John Corbett), a distanza di quattordici anni, con il loro rapporto che si è molto raffreddato dato che i due sono molto occupati a districarsi tra i mille problemi che solo una figlia adolescente è in grado di procurare.

Inoltre, durante Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 verrà anche rivelato un segreto della numerosa e tradizionalista famiglia Portokalos che farà sì che tutti i suoi membri si raduneranno ancora una volta per celebrare un nuovo, e ancora più grande e grosso matrimonio greco.

Durante una intervista rilasciata in esclusiva a ComingSoon, alla domanda se avvertisse o meno la pressione di dover bissare il successo del primo film, John Corbett ha dichiarato: “L’unica mia preoccupazione è che voglio che il pubblico ami anche questo lungometraggio come ha fatto con il primo. […] Non c’è film che abbia fatto a cui tengo più di questo. Non ci interessa ricreare la macchina da soldi, ci interessa più di tutto riportare il pubblico a vedere un prodotto per famiglie dove si ride senza volgarità”.

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