Il leggendario Joe Pesci compie ottant’anni

Ha al suo attivo 60 anni di carriera alle spalle, da "Quei bravi ragazzi" fino a "The Irishman", una carriera sfolgorante per l'attore italoamericano di origine torinese.

Il leggendario Joe Pesci compie ottant’anni

Compie 80 anni una star del cinema americano, stiamo parlando di Joe Pesci, il leggendario mafioso di “Quei bravi ragazzi“, accanto a Ray Liotta, come non ricordarlo, 60 anni di carriera, centinaia di film di successo, il suo legame con Robert De Niro ed il suo sodalizio con Martin Scorsese. È nato nel 1943 nel New Jersey a Newark.

Il padre era di Torino mentre la madre di Avellino, negli anni 60 prima dei fasti di Hollywood lavorò come barbiere nel suo quartiere, e suonava in alcune band, che lasciò per la recitazione e venne sostituito da Jimi Hendrix. Mentre recitava in “Toro Scatenato” al fianco di De Niro ha rischiato di rompersi una costola, BoB lo colpì infatti troppo forte, anche sul set di “Casinò” se la ruppe.

Il successo arrivò nel 1990 con “Mamma ho perso l’aereo“, il film più visto di tutti i tempi, che viene riproposto tutti i Natali, il film era pieno di bambini così l’attore che era famoso per i suoi film, in cui imprecava sempre, doveva mettere un dollaro in un barattolo per ogni parolaccia, che riempì sistematicamente. Nel 1999 dice addio alla recitazione, anche se appare come cameo in alcuni film non ultimo “The Irishman“, in cui non ha lavorato facilmente, infatti Scorsese per averlo ha dovuto faticare. 

E’ stato sposato e divorziato tre volte. L’ex moglie di Pesci si risposò e divorziò e assoldò un serial killer per uccidere il nuovo marito, anche Joe venne coinvolto nella vicenda e ritenuto estraneo ai fatti. Nel 1991 ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista per “Quei bravi ragazzi”; negli anni 70 gli inizi non furono promettenti nel mondo dello spettacolo infatti lavorò in un ristorante italiano, è solo con Toro scatenato nel 1979 che raggiunge l’apice e vince un bafta, lavora ancora con De niro in “C’era una volta in america”, “Bronx“.

Partecipa anche a numerosi thriller di successo come JFK – Un caso ancora aperto (1991), diretto da Oliver Stone, e Occhio indiscreto (1992), diretto da Howard Franklin. Appare anche nel secondo, terzo e quarto capitolo della saga action movie “Arma letale” diretta da Richard Donner. 

 

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