Il film della Disney Pinocchio dopo 75 anni: ecco alcune curiosità

Il film Pinocchio basato sul racconto di Carlo Collodi, arrivò sul grande schermo nel febbraio del 1940 e si rivelò superiore al primo lungometraggio della Disney, Biancaneve. Dopo 75 anni celebriamolo con qualche curiosità

Il film della Disney Pinocchio dopo 75 anni: ecco alcune curiosità

Col suo arrivo sul grande schermo nel febbraio del 1940, Pinocchio diventa uno dei film della Disney più leggendari: così ricorda elmundo.es sul suo portale. Pinocchio fu il secondo lungometraggio della compagnia di animazione dopo “Biancaneve e i 7 nani”, con il quale ha condiviso gli autori: Ben Sharpsteeny e Hamilton Luske.

I critici all’epoca affermarono che la colonna sonora di Pinocchio lo rendeva superiore a Biancaneve: “When You Wish Upon A Star”, di Ned Washington e Leigh Harline, venne cantata per la prima volta dal Grillo Parlante 75 anni fa; nella versione originale la voce era di Cliff Edwards.

La canzone è diventata una sorta di inno alla speranza in un periodo sfortunato come pochi, una ninna nanna sui desideri che diventano realtà, se veramente si crede in loro.

Il film basato sui testi pubblicati da Carlo Collodi tra il 1882 e il 1883, che racconta la storia di un bimbo di legno che fa tutto il possibile per trasformarsi in un bambino vero in carne ed ossa, ha vinto due premi Oscar: uno per la colonna sonora e uno per  la canzone “When You Wish Upon a Star”.

Sapevate che:

  • nella storia originale di Carlo Collodi, Pinocchio uccide il grillo con un martello (e successivamente ricompare come fantasma). Ma Walt Disney ha preferito includerlo nella storia e ha deciso che dovesse vestire e camminare come una persona;
  • nel libro originale la Fata Turchina aveva una squadra di animali che lavorava con lei: un barboncino, dei topi e una lumaca messaggera. Il vero nome di Mangiafoco era Stromboli, e non era un personaggio così malvagio come nel film;
  • Sono stati realizzati due milioni di disegni per la creazione del film, dei quali sono 300.000 sono stati utilizzati;
  • Il film costò 2,3 milioni di dollari ma al box office inizialmente si realizzò un guadagno di soli due milioni;
  • Furono necessari 12 artisti e 18 mesi di lavoro per arrivare all’aspetto definitivo di Pinocchio. Fu Milt Kahl ad avere l’idea di disegnare un bambino con aspetto umano che avesse le articolazioni di una marionetta;
  • Paolo Lorenzini, nipote di Collodi, chiese al Ministero Italiano per la Cultura di citare in giudizio la Disney per “aver americanizzato” il film. “Le avventure di Pinocchio sono un lavoro italiano e non devono essere distorte per sembrare statunitensi” dichiarò.
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