Il famoso regista Lars Von Trier ricoverato per Parkinson

Triste notizia arriva, il regista danese 68 anni ricoverato in un centro per la cura del Parkinson che si è aggravato, il suo entourage richiede privacy.

Il famoso regista Lars Von Trier ricoverato per Parkinson

Il famoso regista danese di 68 anni, Lars Von Trier, che ci ha regalato piccole perle, è stato ricoverato in una casa di cura per il trattamento del Parkinson, che si è molto aggravato, la società di produzione ne da l’annuncio su Instagram. Il regista divulgò la notizia della malattia solo nel 2022, ora si è aggravato ma assicurano che le cure saranno complementari a quelle a casa, nel 2023 pubblicò un post scrivendo ho ancora qualche film decente da girare. Intorno alla notizia c’è il più stretto riserbo, e si chiede la massima privacy.

Autore di film sconvolgenti, che solo i cinefili più arditi possono comprendere, è uno degli artisti più innovativi del panorama contemporaneo cinematografico, è nato sotto la propensione per la leadership, Lars von Trier è famoso per le fobie che lo torturano. Viaggia solo in auto o in treni di una determinata compagnia: ogni anno attraversa l’Europa in camper per recarsi al Festival di Cannes. Non viaggia in aereo, e questo gli preclude spostamenti troppo lontani.

Era ateo poi divenuto cattolico, è ipocondriaco, ha sofferto per anni di alcolismo e tossicodipendenza, il primo vero successo arriva nel 1984 con L’elemento del crimine (Forbrydelsens element), Il film, un insuccesso in patria, vince parecchi premi all’estero, tra cui quello per il miglior contributo tecnico al Festival di Cannes.

Nel 2000 riesce a ottenere un grande riscontro al botteghino con Dancer in the Dark, interpretato dalla cantante islandese Björk. Il film è un musical sui generis ed è uno dei primi a usare la tecnica di ripresa completamente digitale.Il successo ottenuto dal film consente a von Trier di poter ingaggiare una diva hollywoodiana come Nicole Kidman per il suo Dogville del 2003.

Tra i suoi successi Antichrist, Il 25 dicembre 2013 esce a Copenaghen Nymphomaniac, con Charlotte Gainsbourg, successo anche per Melancholia, regista scomodo fece molte dichiarazioni che non passarono inosservate sul nazismo creando sconcerto, venne anche accusato da Björk di molestie sul set del suo film da protagonista.

 

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