Il compleanno di Bruce Willis arrivato alla soglia dei 70 anni

"Die Hard" Bruce ha compiuto 70 anni, ripercorriamo la sua carriera dagli esordi, dai lavori al di fuori del cinema, fino alla malattia che lo ha allontanato dalle scene.

Il compleanno di Bruce Willis arrivato alla soglia dei 70 anni

Il duro Bruce Willis, ha compiuto 70 anni, proprio il giorno della festa del papà, e accanto a lui tutta la sua famiglia si stringe attorno anche la sua ex moglie Demi Moore per stargli vicino, di recente sua moglie ha parlato dei caregiver, a seguito della dipartita di Gene Hackman e sua moglie, annunciando come sia importante che anche essi siano assistiti nelle cure per aiutare chi sta male e ponendo il problema del marito a tutto il mondo affinchè si trovino cure per tutti, lanciando un appello, anche i badanti hanno bisogno di cure.

Ripercorriamo la carriera di Bruce, Dopo essersi affermato nel telefilm Moonlighting (1985-1989), ha raggiunto piena notorietà interpretando il poliziotto John McClane nella serie cinematografica Die Hard, che lo ha reso una delle più popolari star del cinema d’azione di sempre. Willis ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui un Golden Globe, due Primetime Emmy Awards e due People’s Choice Awards. Ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles nel 2006.

Bruce Willis nasce a Idar-Oberstein, in una base militare americana nella Germania Ovest, nel 1973 si iscrive al Montclair State College. Ha infatti scoperto che grazie alla recitazione può riuscire a controllare la balbuzie che lo contraddistingue, il giovane Bruce comincia a svolgere vari mestieri: prima come guardia di sicurezza presso la centrale nucleare di Salem, poi come camionista per l’industria DuPont, poi come barista per il Café Central, a Manhattan e poi addetto alle pubbliche relazioni per le distillerie Seagram.

Si dedica alla recitazione dopo aver lavorato come investigatore privato, un ruolo che avrebbe poi interpretato nella serie Moonlighting e nel film d’azione L’ultimo boy scout. Del 1978 è il suo primo ruolo in un film, con l’apparizione in Animal House, compare in Miami Vice e Ai confini della realtà e nel film Il verdetto (1982). 

Nel 1987 interpreta il film Appuntamento al buio, Appassionato di musica blues e rock and roll, e suonatore di armonica a bocca, ha fondato una sua band (Bruno and the Acceleratos) e nel 1987 incide il suo primo disco, Nel 1990 interpreta il sequel di Die Hard – Die Harder, a cui succederà il terzo capitolo nel 1995.

Lascia il segno in un altro cult movie, Pulp Fiction, Altre sue interpretazioni che rimarranno impresse nella memoria collettiva, per citarne alcune, tra la metà degli anni novanta e i primi anni duemila sono L’esercito delle 12 scimmie (1995) Ancora vivo – Last Man Standing (1996) di Walter Hill, Il quinto elemento (1997) diretto da Luc Besson, Armageddon – Giudizio finale (1998) The Sixth Sense – Il sesto senso (1999) di M. Night Shyamalan, FBI: Protezione testimoni (2000) e Unbreakable – Il predestinato (2000) sempre di M. Night Shyamalan.

Il 30 marzo 2022 la sua famiglia annuncia il ritiro di Willis dalla recitazione dopo che all’attore viene diagnosticata l’afasia, motivo per cui aveva scelto di apparire nel maggior numero di film (anche se di bassa qualità) prima di perdere del tutto la capacità di parlare. Il 16 febbraio 2023 la famiglia di Willis ha comunicato che le condizioni di salute dell’attore hanno subito un notevole peggioramento e che i medici gli hanno diagnosticato una demenza frontotemporale, a seguito di ciò si è ritirato da Hollywood.

 

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