Un tempo il suo nome era indissolubilmente legato a quello di Harry Potter, mentre oggi sembra essere caduto nell’anonimato. Dopo aver smesso di indossare i panni del maghetto più famoso del cinema, Daniel Radcliffe è diventato un perfetto sconosciuto, specie per i fans più piccoli della saga cinematografica ispirata ai romanzi scritti da J.K. Rowling.
La carriera di Daniel Radcliffe è iniziata nel 2001 con il film “Harry Potter e la pietra filosofale“. All’epoca l’attore londinese aveva solamente 11 anni, ma oggi che ne ha quasi 30, non nasconde di essere caduto nell’anonimato. Stando a quanto apparso su un articolo del “Telegraph“, che ha ripreso un’intervista condotta per il programma “Morning Joe“, Radcliffe è rimasto molto sorpreso nell’appurare che la nuova generazione di appassionati di Harry Potter non riconosca in lui i tratti di Harry Potter.
“A volte mi capita di incontrare dei bambini, i loro genitori li spingono verso di me dicendo: Lui è Harry Potter. E i bambini dicono: No, non è lui!”. Da una parte tutto ciò sembra essere comprensibile: l’ultima volta in cui ha interpretato il più famoso dei maghetti, aveva poco più di 20 anni. Dall’altro lato, la scarsa notorietà mal si sposa con la sempre più grande popolarità della serie, che proprio nel 2017 ha festeggiato i 20 anni.
Daniel Radcliffe ha da anni appeso la bacchetta al chiodo, ciononostante non dimentica l’esperienza maturata sui set dei film di Harry Potter. È per questa ragione che prova soddisfazione quando qualcuno si avvicina semplicemente per dirgli che Harry Potter è stato una parte importante della sua infanzia.
A tal proposito il giovane attore afferma: “Per me si è trattato de I Simpson, e pensare di occupare lo stesso posto nella vita di qualcun altro è pazzesco e meraviglioso al tempo stesso”. Ed è per questa motivazione che si sente fiero, oltre che fortunato, per aver avuto la possibilità di interpretare il ruolo del celeberrimo maghetto.