Harrison Ford non ha dubbi: nessun altro potrà interpretare Indiana Jones

Harrison Ford è convinto che il suo volto sia indissolubilmente legato a quello di Indiana Jones, un personaggio che, a differenza di James Bond, non potrà mai essere interpretato da un altro attore.

Harrison Ford non ha dubbi: nessun altro potrà interpretare Indiana Jones

Mentre si fanno largo le voci sul quinto episodio della saga di Indiana Jones, è lo stesso Harrison Ford a voler dire la sua su un personaggio cinematografico che ancora oggi tiene vivo l’interesse di milioni di fan sparsi un po’ in tutto il mondo. Ospite del Today Show, trasmissione che va in onda sulla NBC, il 76enne attore originario di Chicago ha voluto ribadire quanto Indiana Jones sia dipendente da Harrison Ford, attore che in passato si è calato per ben quattro volte nei panni dell’archeologo più famoso del mondo del cinema.

Nessuno diventerà Indiana Jones! Non capite? Sono io Indiana Jones. Quando me ne sarò andato, se ne andrà anche Indiana. È semplice da capire”, ha espresso l’attore, mettendo a tacere le voci sulla possibile cessione del testimone a Chris Pratt o Bradley Cooper. Pur non essendoci stato nessun recasting ufficiale, a più riprese nell’ambiente si è parlato di dare avvio ad un nuovo progetto incentrato sulla figura di Indiana Jones.

Ma su questa ipotesi il punto di vista di Harrison Ford è molto chiaro: il professor Jones non può che essere interpretato dal solo Harrison Ford. A differenza di James Bond, che nel corso dei decenni è stato interpretato da diversi attori, tra i quali Sean Connery, Roger Moore e Daniel Craig, le fortune dell’iconico professore alla ricerca di reperti dal valore inestimabile ad oggi sono dipese dal solo divo di “Blade Runner.”

Difficile è quindi ipotizzare che ci possa essere un altro interprete. Ad ogni modo è pressoché sicuro che dopo i continui rinvii addebitabili alle numerose rivisitazioni e riscritture della trama, il quinto episodio vedrà la luce solo nel 2021. Su cosa verterà la pellicola è ancora troppo presto per dirlo, ma è da escludere che si possa imbastire una storia basata sulla fonte dell’eterna giovinezza o sul treno carico di tesori del Terzo Reich.

Inoltre, dopo il deludente risultato di “Indiana Jones e il regno del Teschio di Cristallo”, la produzione avrebbe intenzione di rendere il film molto più movimentato ed avvincente. L’idea sarebbe, infatti, quella di non soffermarsi su un unico luogo, ma tornare a girare utilizzando diverse locations sparse in giro per il mondo.

Continua a leggere su Fidelity News