Governor Awards, Mel Brooks riceve l’Oscar alla carriera

"Prometto di non venderlo come ho fatto con il primo", ha esclamato divertito durante la serata, riferendosi all'Oscar ricevuto nel 1969 per il film "Per favore non toccate le vecchiette".

Governor Awards, Mel Brooks riceve l’Oscar alla carriera

Si sono tenuti a Los Angeles i Governor Awards e nella cerimonia di premiazione, che vantava ospiti illustri, è stato onorato dell‘Oscar alla carriera il leggendario Mel Brooks, autore, commediografo, regista teatrale e cinematografico, che a 97 anni ha ricevuto l’illustre premio al fianco di Angela Bassett, la regina del Wakanda. Mattatore illustre della serata, noto per le sue parodie e le sue commedie farsesche, ha dichiarato: “Questo non lo venderò, come ho fatto con l’Oscar ricevuto per il film “Per favore non toccate le vecchiette“, ovvero The Producers“.

Fa parte dei 18 artisti che hanno conseguito un EGOT, cioè che hanno vinto nella loro carriera almeno un Emmy (ne ha vinti 4, sia come attore sia come autore), un Grammy (3), un Oscar (2) e un Tony Award (3). Melvin Kaminsky, questo il suo vero nome, nasce a Brooklyn, amico e più volte compagno di scena di Gene Wilder, iniziò a sviluppare la sua comicità come reazione difensiva contro il bullismo dei coetanei, più grossi di lui.

Durante il secondo conflitto mondiale, continuò ad usare la sua indole comica; intratteneva i suoi compagni dell’esercito, nel quale militò dando vita a esilaranti scenette, imitazioni e parodie. Gli inizi nel mondo del cinema furono difficili per lui ma esordì nel cabaret. Nel 1968 esordì sul grande schermo con “Per favore non toccate le vecchiette”, che segnò anche l’inizio del sodalizio artistico con Gene Wilder.

Il 1974 fu l’anno migliore per Brooks: “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” ottenne un enorme successo di pubblico e critica. Ancora in tandem con Gene Wilder, protagonista e co-sceneggiatore della pellicola, nello stesso anno usciva nelle sale Frankenstein Junior. Nel 1977 con “Alta tensione” Brooks rese omaggio al cinema di Alfred Hitchcock, in particolare a “La donna che visse due volte”. “balle spaziali” (1987) parodiava tutto il cinema di fantascienza, mentre “Robin Hood – Un uomo in calzamaglia” (1993) faceva il verso al “Robin Hood – Principe dei ladri” di Kevin Costner. Nel 1995 fu la volta di “Dracula: Dead and Loving It”, con Leslie Nielsen, il suo ultimo film come regista.

Tra i film prodotti da Brooks meritano di essere citati “The Elephant Man (1980) di David Lynch e “La mosca” (1986) di David Cronenberg. “Per favore, non toccate le vecchiette”, in scena a Broadway, vinse un numero record di Tony Award 2001, ben 12. Nel 2005 lo spettacolo venne trasformato a sua volta in un film e distribuito in Italia come “The Producers – Una gaia commedia neonazista”. 

Continua a leggere su Fidelity News