Negli ultimi mesi sono circolati diversi rumor in rete riguardo l’ipotesi di un sequel de “Il Grande Lebowski”, trovandone conferma nell’approvazione e nell’interesse dei fratelli Coen nei confronti del progetto. Quello che oggi, a distanza di 18 anni, può essere definito tranquillamente come un cult degli anni ’90, tornerà sul grande schermo con uno spin-off riguardo il personaggio di Jesus Quintana.
L’eccentrico giocatore ispanico di bowling, interpretato dal magistrale John Turturro, aveva ritagliato per sé poche scene nel film in questione; tuttavia è riuscito ad entrare fin da subito nell’immaginario collettivo.
Lo spin-off porta il titolo di “Going Places” e sarà diretto ed interpretato da John Turturro che rappresenta, senza dubbio, una garanzia. Purtroppo i Coen non verranno coinvolti in nessun modo nella lavorazione della pellicola e se gettiamo una rapida occhiata anche al cast, noteremo le assenze di altri nomi che avevano reso “Il Grande Lebowski” indimenticabile, come Jeff Bridges e John Goodman su tutti.
Tutto questo perché “Going Places” avrà una storia totalmente differente, incentrata esclusivamente su Jesus Quintana. La trama, stando ai pochi dettagli trapelati, racconterebbe le disavventure del ladro Jesus e dei suoi colleghi: Petey e una criminale appena rilasciata dal carcere. Entrambi saranno interpretati da validi attori come, rispettivamente, Bobby Cannavale e Susan Sarandon. Ad affiancarli ci sarà Audrey Tatou, che interpreterà la donna oggetto del desiderio sessuale degli amici Jesus e Petey rendendoli, di conseguenza, rivali in amore.
Le riprese sono attualmente in corso a New York, e sono partite subito dopo che Turturro è riuscito ad acquisire i diritti per il personaggio creato dalle menti dei Coen. Il film, inoltre, potrà essere considerato pazialmente come il remake di “Les valseuses”(“I Santissimi” nella versione italiana) di Bertrand Blier, del 1974, con Gerard e Depardieu; prendendone in prestito la trama. Going Places è prodotto da Sidney Kimmel, John Penotti, Robert Salerno, Fernando Sulichin e Paul-Dominique Vacharasinthu. L’uscita è invece prevista per il 2017.