Festival di Cannes 2018: la coppia Penelope Cruz e Javier Bardem apre la kermesse

Javier Bardem e Penelope Cruz, coppia sul set, ma anche nella vita, inaugura la 71esima edizione del Festival di Cannes con un film dal titolo "Todos lo saben", diretto da Asghar Farhadi, regista iraniano.

Festival di Cannes 2018: la coppia Penelope Cruz e Javier Bardem apre la kermesse

Sono una delle coppie piĂą glamour e piĂą solide che esistano nel mondo dello showbusiness. Stiamo parlando di Penelope Cruz e Javier Bardem che hanno inaugurato il Festival di Cannes, cominciato ieri, con il loro nuovo film.

Javier Bardem e Penelope Cruz non sono solo una coppia cinematografica, ma anche una coppia nella vita. I due attori si presentano a Cannes con “Todos lo saben”, un thriller psicologico per la regia dell’iraniano Asghar Farhadi.

La trama del film “Todos lo saben”

Javier Bardem e Penelope Cruz sono i protagonisti della pellicola Todos lo saben (Tutti lo sanno). La pellicola racconta la storia di una donna spagnola che vive in Argentina che decide di tornare a casa in Spagna insieme al marito e ai figli, ma pian piano si scopre che non tutto è roseo, in quanto emergono dei segreti.

Durante i festeggiamenti del matrimoni della sorella, la figlia adolescente scompare, proprio come anni fa è accaduto a un’altra bimba. Proprio in queste circostanze, i rancori, i fantasmi del passato ritornano e riemergono. Sempre in Spagna, Laura ritrova il suo primo e mai dimenticato amore, interpretato da Bardem, ovvero Paco, che è un vignaiolo. Laura gli rivela che la figlia scomparsa è la sua e lui farà di tutto, anche indebitarsi, pur di pagare il rispetto e salvarla.

Il regista iraniano Ashagar Farhadi

Per la prima volta la cerimonia del Festival di Cannes è aperta da un regista che non è né francese né americano, bensì iraniano. Tra le sue pellicole si ricordano opere come “Il cliente” per il qual ha ricevuto il premio come migliore pellicola straniera e “Il passato”, oltre a “Una separazione” che racconta la storia di due ex coniugi iraniani e che ha ottenuto l’Oscar nel 2012.

Il film è stato registrato in spagnolo, una lingua che il regista non conosce e della quale dice: “Ha un’enorme intuizione e dote nell’ascoltare la melodia delle parole”. Vedremo come il suo film sarà accolto dalla critica.

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