E’ scomparso il talentuoso Cosimo Cinieri: diresse, assieme alle moglie Irma, la Compagnia Teatrale Cinieri-Palazzo

E' morto oggi a Roma Cosimo Cinieri: attore di teatro, cinema, drammaturgo e regista italiano, fu vincitore del Premio Ubu come Migliore attore non protagonista.

E’ scomparso il talentuoso Cosimo Cinieri: diresse, assieme alle moglie Irma, la Compagnia Teatrale Cinieri-Palazzo

E’ morto oggi a Roma, dopo una lunga malattia, il talentuoso Cosimo Cinieri: l’attore di teatro era noto anche per il legame professionale che aveva avuto per anni con Carmelo Bene nello spettacolo del 1974 S.A.D.E. ovvero: Libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della Gendarmeria salentina, così come in Otello o la deficienza della donna, tratto da Shakespeare.

Pugliese, nato a Taranto il 20 agosto 1938, il drammaturgo aveva respirato fin da bambino l’arte all’interno della sua famiglia: era infatti fratello del noto regista Francesco, oltre ad essere nipote dello scrittore drammaturgo Cesare Giulio Viola. Sposò la poetessa e regista Irma Immacolata Palazzo ed il figlio Leonardo Lombroso ha proseguito poi la generazione diventando filmaker.

Artista poliedrico

Si diplomò a 25 anni alla Scuola di Recitazione di Roma, con il noto drammaturgo Alessandro Fersen: in breve tempo si fece notare, anche al suo fianco, per il suo talento teatrale nelle forme d’avanguardia dagli anni ’60, con il regista Carlo Quartucci e Carmelo Bene, oltre a prendere parte in due edizioni del Festival dei Due Mondi di Spoleto, in provincia di Perugia. Ha diretto inoltre dal 1978, assieme alle moglie Irma, la Compagnia Teatrale Cinieri-Palazzo ottenendo più di una trentina di affermati spettacoli.

Artista poliedrico, ha preso parte anche al mondo del cinema in moltissimi film come nel 1981 in La tragedia di un uomo ridicolo della regia di Bernardo Bertolucci o quella di Massimo Troisi del 1997 in Le vie del Signore sono finite , così come nel recente Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi ,diretto nel 2007 da Giovanni Veronesi.

Vincitore dell’edizione 1978/79 come Migliore Attore non protanista del Premio Ubu, uno dei maggiori riconoscimenti teatrali italiani, nel 1985 ottenne il Biglietto d’oro alla manifestazione siciliana Taormina Arte per Cosimo Cinieri è/o Macbeth di William Shakespeare. Undici anni dopo ritirò anche come migliore attore il Premio Ovidio d’argento per l’interpretazione in Pizzicata di Edoardo Winspeare.

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