È scomparso, dopo una breve malattia, Paolo Guerra, il produttore di Aldo, Giovanni e Giacomo. Nato il 26 dicembre 1949, si laurea all’Università di Modena nel 1976 in Economia e Commercio con 110 e lode, portando una tesi sull’evoluzione economica dell’Emilia Romagna dal 1945 agli anni Settanta.
Ma la sua passione resta la musica dal vivo. Infatti, sin dagli anni Settanta organizza eventi musicali importanti per tutta la nostra penisola. Nel nostro paese, grazie all’aiuto di collaboratori come Emanuela Rossi, Paolo Guerra inizia ad essere il promoter degli eventi più importanti, curando i concerti di Lucio Dalla-Francesco De Gregori, Fabrizio De André con la Premiata Forneria Marconi, Lou Reed, Eugenio Bennato e altri numerosi artisti, tra cui anche comici come Roberto Benigni.
Gli anni ’80 di Paolo Guerra
Nel 1981, sempre grazie ai suoi collaboratori, forma l’agenzia Agidi. Come riporta il sito ufficiale: “AGIDI nasce nel 1981 a Modena, per iniziativa di un gruppo di operatori della cultura e dello spettacolo, tra i quali, con un ruolo determinante nell’impostazione e gestione della nuova impresa, Paolo Guerra ed Emanuela Rossi”.
Con la sua agenzia diventa immediatamente uno dei punti di riferimento nel nostro paese. Inizialmente però si occupa solamente del mondo musicale, lavorando con Enrico Ruggeri e gli Skiantos, mentre porta in Italia i Lounge Lizards di John Lurie e Steve Piccolo ed i Rip Rig + Panic. L’attuale scuderia dell’Agidi vanta personaggi molto amati come Angela Finocchiaro, Gabriele Cirilli, Anna Gaia Marchioro, Paolo Hendel e gli Oblivion.
La collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo
Paolo Guerra, sin dalla trasmissione “Su la testa”, intuisce subito la grande qualità di Aldo, Giovanni e Giacomo ed inizia a seguirli. Nel ’95 infatti inizia una forte collaborazione, che dura fino ai giorni nostri. Tra gli spettacoli teatrali prodotti troviamo “I Corti”, “Tel chi el telùn”, “Potevo rimanere offeso!”, “Anplagghed”, “Ammutta Muddica” e “The Best of Aldo, Giovanni e Giacomo”.
Ottiene ottimi risultati anche con la filmografia, producendo: “Tre uomini e una gamba”, con cui incassa oltre 45 miliardi di lire e che viene candidato ai David di Donatello; “Così è la vita”, “Chiedimi se sono felice”, “La leggenda di Al, John e Jack”, “Tu la conosci Claudia?”, “Il cosmo sul comò”, “La banda dei babbi Natale”, “Il ricco, il povero e il maggiordomo”, “Fuga da reuma park” e l’ultimo “Odio l’estate”.