E’ morto Nando Gazzolo, grande doppiatore e attore

All'età di 87 anni si spegne Nando Gazzolo, celebre doppiatore e attore televisivo, cinematografico e teatrale. Con lui, se ne va un pezzo di storia importante dello spettacolo italiano

E’ morto Nando Gazzolo, grande doppiatore e attore

Ai più giovani, il nome di Nando Gazzolo dirà poco. Ma per chi è appassionato del mondo dello spettacolo, Nando Gazzolo è stata una vera e propria icona di un mondo che, per decenni, ha visto Gazzolo tra i suoi protagonisti più amati.

Nato a Savona il 16 ottobre del 1928, Nando ha la fortuna di nascere in una famiglia di artisti. Il padre di Nando, Lauro, era un doppiatore e un attore, mentre la madre, Aida Ottaviani, era una conosciuta annunciatrice radiofonica. Anche il fratello minore, Virginio, seguirà con successo le orme dei genitori.

Il debutto in radio e a teatro avviene nell’immediato dopoguerra, quando Nando è poco più che ventenne. Il successo del palcoscenico avviene nel 1951, con l’Antonio e Cleopatra di Renzo Ricci, mentre tre anni dopo collabora con il Teatro d’Arte italiano e interpreta l’Orazio nell’Amleto diretto da Vittorio Gassman.

E’ proprio negli anni Cinquanta che comincia la sua fortunata carriera di doppiatore, mentre a cavallo tra i Cinquanta e i Sessanta intraprende anche un’altra attività, quella del neonato mezzo televisivo, che lo porta ad essere conosciuto in tutta Italia: Capitan Fracassa (1958), La Cittadella (1964) e La Fiera della Vanità (1968). E il clamoroso successo della serie Sherlock Holmes non fa che confermare le grandi doti attoriali di Gazzolo da protagonista.

Contemporaneamente, per Gazzolo arriva anche l’esordio al cinema con Costantino il Grande (1960), per poi proseguire con Totò e Cleopatra (1963), Un fiume di dollari (1966). Il grande schermo, poi, dà anche l’occasione a Nando Gazzolo di doppiare delle vere e proprie icone del cinema made in Usa: Michael CaineFrank SinatraMarlon BrandoRobert DuvallClint Eastwood sono solo alcuni dei grandi nomi a cui Nando Gazzolo ha avuto la fortuna di prestare la sua meravigliosa voce.

Grazie alla sua fama, addirittura viene ingaggiato come star della pubblicità dell’Amaretto di Saronno, uno dei prodotti più in voga già dagli anni ’60. Insomma, si tratta di un personaggio il cui curriculum parla per lui. Il mondo dello spettacolo tutto, è in lutto per questa grave perdita.

Continua a leggere su Fidelity News