E’ morto Jimmy il Fenomeno. Addio al comico che recitò con Totò e Aldo Fabrizi

Luigi Origene Soffrano, meglio conosciuto come "Jimmy il Fenomeno" si è spento dopo una lunga carriera nel cinema italiano. Moltissimi i film in cui ha recitato, soprattutto nelle commedie sexy anni 70 e 80.

E’ morto Jimmy il Fenomeno. Addio al comico che recitò con Totò e Aldo Fabrizi

E’ venuto a mancare l’attore comico Jimmy il Fenomeno, all’anagrafe Luigi Origene Soffrano. Nato 86 anni fa a Lucera, nel Foggiano, è venuto a mancare nella casa di riposo di Milano, nella quale risiedeva dal 2003. I film che lo hanno reso famoso sono quelli delle commedie sexy degli anni 70 e 80, grazie ai quali è riuscito a farsi conoscere al grande pubblico.

Agli inizi del 2010 l’attore aveva intentato una causa per poter usufruire del vitalizio riservato ai personaggi illustri, il sussidio della Legge Bacchelli. Alla fine degli anni ’90 Jimmy si era trasferito a Milano e solo anni dopo, precisamente nel 2003 aveva deciso di ritirarsi nella casa per anziani “La casa per i coniugi“. Il motivo di questa scelta è da ricondurre alle sue condizioni di salute, infatti era costretto su una sedia a rotelle.

La ricca carriera di Jimmy

Ma la sua carriera non si ferma di certo lì: Jimmy il Fenomeno ha partecipato a più di  150 film, tra i quali è doveroso ricordare alcune collaborazioni con nomi illustri del panorama cinematografico italiano come Totò e Aldo Fabrizi. Con Ezio Greggio ha partecipato all’indimenticabile “Drive In” di Antonio Ricci.

Nel 1990 è stato il protagonista di un cammeo nel film di Mariano Laurenti, interpretato da Alvaro Vitali, “Pierino torna a scuola”. Questa sua interpretazione gli ha impedito di partecipare nel 1989 nel film di Federico FelliniLa voce della Luna“, dove avrebbe dovuto interpretare un magistrato di nome Gonnella.

Jimmy il Fenomeno dalle mille qualità ricordato dai suoi fans

Una curiosità legata al nome di Soffrano è senza dubbio il fatto di essere stato una sorta di portafortuna del calciomercato negli anni d’oro del calcio, gli anni 80, quando sui campi giocavano nomi illustri come Platini, Maradona e Rummenigge. Era talmente nota questa sua caratteristica che molti presidenti lo volevano al loro fianco alla chiusura delle trattative calcistiche.

Anche su internet la notizia sta avendo una forte eco, tanti i messaggi che lo ricordano: “Se n’è andato #JimmyilFenomeno, uno che è stato protagonista del #cinema italiano per quarant’anni senza mai essere protagonista, capace di regalare pennellate di colore di naturale comicità e bonaria follia. Un grande, a modo suo”.

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