"Dune", uscito l’attesissimo trailer del remake del film di David Lynch

Finalmente, dopo le poche foto dal set, i fan possono cominciare a farsi un'idea di quello che sarà il nuovo film "Dune", un remake attesissimo dopo quello leggendario con la regia di David Lynch e la deludente miniserie dei primi anni 2000.

"Dune", uscito l’attesissimo trailer del remake del film di David Lynch

I fan di tutto il mondo attendevano questo momento da mesi. L’universo creato da Frank Herbert ha sempre avuto grandi problemi nelle sue trasposizioni visuali, da quella di Lynch fino alla miniserie dei primi anni 2000. Se la prima aveva fornito tutta un’iconografia sua, aveva enormi buchi di trama. La seconda invece mancava del tocco del regista ed è passata pressoché ignorata.

Chiunque abbia visto con passione il film originale prodotto da De Laurentiis non può aver fatto a meno di notare che dal trailer sembra che tutti i punti forti dell’iconografia siano stati ripresi in questa nuova pellicola, compresi i concept art per le navi della Gilda sospese nel cielo. Anche le scelte dei costumi e delle scenografie riprendono a piene mani dal lavoro fatto nei primi anni 80, potenziando il tutto con grafica di nuova generazione e riparando tutti i piccoli problemi legati al vecchio approccio del cinema di una volta.

Per quanto riguarda il cast, ci sono alcune perplessità per la caratterizzazione di alcuni personaggi, perché sono stati scelti attori come Jason Momoa che, per quanto prestante, non ha un aspetto così marziale come quello che ci si aspetta da un ufficiale mitteleuropeo come quelli descritti nei romanzi originali, ma staremo a vedere come è stata resa. Dai pochi minuti di trailer sembra comunque che il regista abbia voluto rispettare il più possibile l’iconografia già esistente.

Solo un fan dell’ultima ora, infatti,  non noterebbe il lavoro fantastico fatto per l’espressione facciale del nuovo Rabban,  interpretato da Dave Bautista, che potrebbe anche emergere come un caratterista brillante. Visto che questo film ha lavorato su materiale molto stratificato, qualche scivolone potrebbe esserci stato.

Non gliene facciamo una colpa, ma la scelta del taglio di alcune divise richiama palesemente non soltanto quelle di “Dune” ma anche la versione abbruttita che ci siamo dovuti sorbire con “Stargate”, che è il  lontano cugino povero di questo colossal. Aspettiamo di vedere il Barone Harkonnen, il vero protagonista del film, il quale però dal trailer non si riesce per nulla ad inquadrare. Sarà difficile rivaleggiare con quello splendido nella sua putredine del film originale.

Fantascienza anni ‘60 ed astronavi formano un connubio indistricabile; “Dune” ha la gilda e la sua iconografia è molto particolare. L’ambientazione è peculiare, è talmente futuristica da essere medievale. Per fortuna il regista ha rispettato, a quanto sembra, tutto il necessario, evitando di ammodernare alcuni elementi, vedi i flop terribili di “Star Wars”, rispettando però il gusto del pubblico di ora. Dal trailer vediamo molte conferme e speriamo di non sbagliarci.

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