"Disobedience", arriva il film tratto dal bestseller di Naomi Alderman

L'omonima trasposizione cinematografica del bestseller di Naomi Alderman, "Disobedience", è in uscita nelle sale dal prossimo 25 ottobre e racconta la libertà personale e l'amore in tutte le sue sfaccettature.

"Disobedience", arriva il film tratto dal bestseller di Naomi Alderman

Il grande successo del libro “Disobedience“, scritto da Naomi Alderman, ha dato vita all’omonimo film in uscita in tutte le sale il prossimo 25 ottobre, a cura del regista Premio Oscar Sebastiàn Lelio. Il libro è stato pubblicato in Italia da Nottetempo e nel cast del film vi sono attori e attrici del calibro di Rachel Weisz, la candidata all’Oscar Rachel McAdams e Alessandro Nivola.

Il film, così come il libro, si svolge nella comunità ebraica ortodossa della Londra contemporanea, quindi attuale, ambientato ai giorni nostri, e racconta la storia di Ronit che giunge a casa per assistere al funerale del padre. Proprio qui ha modo di incontrare alcune vecchie conoscenze e amori del passato, come la timida Esti, ora sposata con il cugino, per la quale sembra non aver mai perso il sentimento e per la quale si riaccende la passione.

Il regista della pellicola, Sebastiàn Lelio, è di origini cilene ed è noto al mondo del cinema per aver vinto l’Oscar, il primo nella storia cinematografica del Cile, per il film “Una donna fantastica“, che ha ottenuto il premio come Miglior film straniero. Nel 2013 aveva stupito tutti al Festival di Berlino con un altro film dal titolo “Gloria”, che ha registrato un grande successo ed è stato campione di incassi.

A proposito dii questo film, lo stesso regista si dice soddisfatto dei personaggi: “Mi sono subito innamorato dei tre personaggi protagonisti. Questa è una storia d’amore tra tutti e tre. Disobedience è un viaggio molto intenso in cui i personaggi attraversano situazioni tumultuose. La storia esplora l’intero spettro di emozioni di Ronit, Esti e Dovid”.

Sempre per quanto riguarda il film, un’altra voce importante è quella di Rachel Weizs, la quale afferma che si tratta di un film in cui si parla della libertà personale e di quanto sia importante seguire la propria strada. E’ una storia d’amore, ma è anche molto altro: è amicizia, è fede, è amore per Dio ed è una storia che è giusto venisse raccontata e trasposta sul grande schermo.

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