David di Donatello, premio speciale a Vincenzo Mollica

Vincenzo Mollica riceverà il David Speciale alla 69esima edizione del David di Donatello, che andrà in onda il 3 maggio su Rai 1. Il famoso giornalista del TG1 è stato uno dei primi a dedicarsi all'intrattenimento, curando per decenni la rubrica DoReCiakGulp.

David di Donatello, premio speciale a Vincenzo Mollica

Vincenzo Mollica è stato scelto per ricevere il David Speciale nel corso della 69esima edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento al celebre giornalista, scrittore, autore e conduttore sarà assegnato il prossimo venerdì 3 maggio nel corso della cerimonia di premiazione, che verrà trasmessa in diretta su Rai 1 e condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.

Da oltre quarant’anni, Vincenzo Mollica racconta con passione e sobrietà, entusiasmo e competenza, il mondo dello spettacolo in Italia“, ha dichiarato in merito la Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, Piera Detassis, descrivendo il giornalista 71enne come un “esempio” per chi ha intrapreso la sua stessa carriera grazie al “suo stile unico, l’empatia e la sua arte dell’intervista“.

Capace di unire gusto pop, film d’autore, grandi attori e registi e grande comunicatore, Mollica ha iniziato a lavorare al TG1 nel 1980, divenendo uno dei primi giornalisti televisivi specializzati in spettacolo. Nel corso della sua longeva carriera ha raccontato l’intrattenimento da festival come Venezia, Cannes, gli Oscar e Sanremo, con la sua capacità di parlare “non solo agli addetti ai lavori ma al pubblico, enorme, che lo ha conosciuto e apprezzato attraverso televisione e radio“.

Per più di venti anni ha curato la rubrica “DoReCiakGulp” sul TG1, toccando cinema, musica, tv, fumetto, letteratura ed universo digitale. Ha inoltre realizzato le trasmissioni televisive “Prisma“, “Taratatà” e “Per fare Mezzanotte“, conducendo inoltre su Rai Radio 2 il programma “Parole parole, storie di canzoni“.

Nel 2019 ha dichiarato di essere diventato quasi cieco a causa di diverse patologie degenerative della vista, oltre che di essere inoltre affetto dal morbo di Parkinson e dal diabete. A febbraio del 2020 è arrivato il suo pensionamento dalla Rai, prima del quale ha ricevuto una una standing ovation da tutto il Teatro Ariston durante il suo ultimo Festival di Sanremo da inviato.

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