Si sono tenuti al Barker Hangar di Santa Monica in California i Critics Choice Awards, i premi della critica statunitense. Pioggia di stelle scintillanti per il film Oppenheimer, che trionfa aggiudicandosi ben otto statuette – tra cui miglior regista e miglior film – surclassando Barbie. Miglior attore non protagonista Robert Downey Junior, che si porta a casa l’ambìto premio insieme al Golden Globe. Statuetta anche per migliori effetti visivi, miglior casting, miglior colonna sonora, migliore fotografia e miglior montaggio.
Barbie si aggiudica i premi per miglior commedia, miglior scenografia, migliori costumi, miglior trucco e acconciatura e miglior canzone originale “I’m just Ken“, cantata da Ryan Gosling; inoltre miglior sceneggiatura originale. Invece Emma Stone raddoppia il premio vinto con il Golden Globe, aggiudicandosi la statuetta per la migliore attrice protagonista per Poor things.
Ospite della serata Harrison Ford, che è stato insignito del premio alla carriera dal regista di Indiana Jones 5, che ha menzionato tutta la carriera di Ford, il quale ha accettato ringraziando il pubblico e si è presentato al fianco di sua moglie Calista Flockart. Ospite anche Jennifer Aniston in abito nero, mentre Margot Robbie, di rosso vestita anzichè di rosa, ed Emily Blunt.
Per quanto riguarda il miglior film straniero, ha vinto Anatomia di una caduta; snobbato il cinema italiano, miglior serie drammatica Succession, che si aggiudica diversi premi, tra cui miglior attore e attrice protagonista. Miglior film animato Spider-Man: Across the Spider-Verse, che ha battuto Il ragazzo e l’airone, Wish ed Elemental.
The bear si porta a casa diversi premi, tra cui miglior serie commedia, miglior attore, miglior attrice e miglior attore non protagonista in una serie commedia. The beef trionfa in diverse categorie, tra cui Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film tv. Miglior serie straniera Lupin.