Clint Eastwood, il suo prossimo film si intitolerà “Cry Macho”

A dispetto dei suoi 90 anni, Clint Eastwood non ha alcuna intenzione di abbandonare il cinema e la macchina da presa. L’icona degli spaghetti western sta già lavorando a “Cry Macho”, pellicola dove figurerà come attore, regista e produttore.

Clint Eastwood, il suo prossimo film si intitolerà “Cry Macho”

Pur avendo compiuto 90 anni lo scorso 31 maggio, Clint Eastwood non ha nessuna intenzione di rinunciare al cinema. Dopo Richard Jewell, la leggenda di Hollywood si è infatti lanciata nella realizzazione di “Cry Macho“, lungometraggio che dirigerà e produrrà, interpretando non da ultimo anche il ruolo di attore protagonista.

Come dichiarato dall’artista nato a San Francisco, quello che ha intenzione di portare a termine non è affatto un progetto dell’ultima ora. L’icona degli spaghetti western aveva già intenzione di dare vita a Cry Macho negli anni Ottanta, ma poi a prevalere fu la scelta di dirigere Scommessa con la Morte, l’ultimo episodio della saga in cui si calava nei panni dell’ispettore Harry Callaghan.

Qualche anno più tardi ci fu un nuovo tentativo di portare sul grande schermo la pellicola tratta dall’omonimo libro di N. Richard Nash. In quel caso si pensò di affidare il ruolo di protagonista a Roy Scheider, lo stesso attore che viene ricordato per aver interpretato il capitano della Polizia Martin Brody in Lo squalo. Nonostante le buone intenzioni, la produzione venne però improvvisamente interrotta.

Un altro tentativo arrivò qualche anno più tardi. Questa volta per il ruolo principale fu ingaggiato Arnold Schwarzenegger, che nel frattempo stava valutando la sua candidatura a governatore della California. Alla fine a prevalere fu la carriera politica, ragion per cui cancellò dalla propria agenda tutti gli impegni cinematografici. Finito in un cassetto, il progetto del film sembrava mestamente destinato a non vedere mai la luce. A rimettere tutto in discussione ci ha pensato ancora una volta lui, il mito della Trilogia del dollaro.

Dopo l’input decisivo della Warner Bros, il cinque volte premio Oscar si è già messo al lavoro per portare in scena la pellicola ispirata al romanzo ambientato nel 1978. Spetterà a lui caratterizzare la storia di una ex star del rodeo e addestratore di cavalli, che afflitto dalle difficoltà economiche, si vedrà costretto ad accettare un compenso di 50 mila dollari per rapire a Città del Messico un ragazzo a sua madre alcolizzata, e consegnarlo dopo un lungo ed avventuroso viaggio al padre che vive in Texas.

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