Christopher Lloyd svela su cosa potrebbe incentrarsi il quarto capitolo di “Ritorno al futuro”

La trilogia di “Ritorno al Futuro” non avrà un quarto capitolo, ma se mai si decidesse di farlo, secondo Christopher Lloyd dovrebbe aver una trama ben precisa: ecco qual è l’autorevole suggerimento del mitico Doc.

Christopher Lloyd svela su cosa potrebbe incentrarsi il quarto capitolo di “Ritorno al futuro”

Più volte negli ultimi anni si è vociferato sulla possibilità di dar vita al quarto capitolo di”Ritorno al futuro“. Ad ogni modo, nonostante il grande interesse del pubblico, dalle intenzioni non si è mai passati ai fatti. Robert Zemeckis, l’autore dei tre capitoli della mitica saga, ha più volte categoricamente smentito l’ipotesi di un sequel. Solo un anno fa, intervistato sul punto, aveva ribadito nella maniera più assoluta che non ci sarà spazio per un “Ritorno al futuro 4”.

Con queste premesse i fan più sfegatati dei viaggi nel tempo di Marty e Doc dovranno mettersi il cuore in pace. A loro non resta che fantasticare su di un progetto cinematografico che al momento non potrà proprio trovare spazio. Ad alimentare però questo clima di ipotesi e supposizioni è stato recentemente proprio Christopher Lloyd, l’attore che nei tre film si cala nelle vesti del geniale scienziato Emmett Brown, più conosciuto semplicemente come Doc.

Durante i Niagara Falls Comic-Con, l’arzillo 80enne che nel film aveva modificato una DeLorean DMC-12 in una improvvisata ma funzionale macchina del tempo, ha fatto sapere che un eventuale quarto capitolo del franchise sarebbe un progetto alquanto rischioso ma, tralasciando questo aspetto, si riterrebbe onorato di prendervi parte, sempre a patto che l’eventuale produzione decidesse di scritturarlo.

Dal suo punto di vista l’eventuale sequel dovrebbe essere pensato in modo tale da non deludere le grandi aspettative che verrebbero generate in capo al pubblico. In secondo luogo dovrebbe diventare una sorta di monito rivolto all’intera umanità. Solo così, secondo Doc, un ipotetico quarto capitolo avrebbe un senso.

Penso che in qualche modo un eventuale sequel debba trasmettere un messaggio riguardo qualcosa di importante per tutti, qualcosa di universale, tipo il cambiamento climatico. Bisogna trovare una maniera d’incorporare un argomento attuale e importante nel film mantenendo il mood della trilogia originale”, ha precisato l’attore, che ha aggiunto che nell’ipotetico quarto capitolo al suo fianco vorrebbe avere a tutti i costi Michael J. Fox

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