Il 5° giorno del Festival del Cinema di Cannes ha visto come protagonista due dei film che, a detta dei critici, sono tra i principali candidati alla vittoria della Palma d’Oro: parliamo di Carol, del regista Todd Haynes, e di Mon Roi, dell’attrice e regista francese Maïwenn.
Indiscussa star della giornata è Cate Blanchett, protagonista di Carol con la giovane e promettente Rooney Mara, con alle spalle già una nomination dell’Academy per Uomini che odiano le donne, di Stieg Larsson. Il film, tratto dal romanzo The Price of Salt di Patricia Highsmith, è ambientata nella contraddittoria New York degli anni ’50, con l’incontro tra Carol (Blanchett), una moglie insoddisfatta intrappolata in un matrimonio infelice, e Therese (Mara), commessa di uno dei negozi del centro commerciale dove avviene il primo incontro. Tra le due scoppia la scintilla, osteggiata in un mondo che non è ancora pronto all’omosessualità, specialmente tra donne.
Acclamato dal pubblico del Grand Thèâtre Lumière, il film è stato proiettato alle 19, con la meravigliosa Cate Blanchett a rubare la scena sul red carpet. Grande attesa anche per la proiezione delle 22.15, Mon Roi, che non ha di certo deluso il pubblico di Cannes. Il film narra del complicato percorso di guarigione, fisica e interiore, di Tony (una monumentale Emmanuelle Bercot), vittima di un incidente sciistico, senza poter fare a meno delle cure e delle attenzioni del personale dell’ospedale nel quale è ricoverata. La fase di convalescenza, sarà un lungo percorso introspettivo, che la porterà a rivalutare la sua vita, e soprattutto il rapporto col suo uomo (Vincent Cassel), che l’ha coinvolta in una passione soffocante, da cui la protagonista non riesce a liberarsi. Per Cassel, anch’egli protagonista della giornata, si tratta del secondo film in concorso: già andare vicino al successo ottenuto da Il Racconto dei Racconti, sarebbe un incredibile risultato per l’attore francese!