Il più genialmente paranoico tra i registi di Hollywood, Woody Allen, è stato l’indiscusso protagonista del 3° giorno del Festival del Cinema di Cannes. Oggi, infatti, è stato proiettato il suo nuovo film, Irrational Man che, manco a dirlo, è stato osannato dal pubblico in sala. Il regista americano, ormai, viaggia con la stratosferica media di oltre un film all’anno e, nonostante qualche ‘uscita a vuoto’ a livello di critica, è sempre pronto a stupire.
Il Grand Théâtre Lumiere ha decisamente apprezzato. D’altronde, come dichiarato dallo stesso Woody Allen in conferenza stampa, “fare film è un’ottima distrazione per non pensare alla morte”; una frase che, anche se fosse apocrifa, non sarebbe difficile collegare ad Allen! Ad accompagnarlo sul red carpet, stasera, ha colpito particolarmente la presenza della co-protagonista del suo film, l’incantevole Emma Stone, che ha partecipato agli ultimi due film di Woody Allen e che è apparsa davvero in forma smagliante! La trama del film, che richiama i successi degli anni 2000 del regista (Manhattan e Match Point su tutti), ha come personaggio principale un professore di filosofia con manie di suicidio, interpretato da un magistrale Joaquin Phoenix, che trova la sua valvola di sfogo per una vita di insoddisfazioni compiendo… un omicidio!
Tra i film in gara, a Cannes è stata la volta di due dei principali candidati al podio – se non alla conquista della Palma d’Oro -: parliamo di The Lobster, film di Yorgos Lanthimos con protagonista Colin Farrell, e Saul Fia, film d’esordio del regista ungherese Laszlo Nemes, da molti indicato come la possibile rivelazione della 68° edizione del Festival di Cannes.
In attesa della pellicola di Nanni Moretti dal titolo Mia Madre, dunque, il Festival può godere della giornata fino ad ora più emozionante; per il cinema italiano, speriamo che quella di domani lo possa essere anche di più!