Arriverà nelle sale cinematografiche del nostro paese a partire dal prossimo giovedì 17 marzo, distribuito da Fox Searchlight, Brooklyn, il nuovo film drammatico sentimentale diretto da John Crowley che vede come protagonisti Saoirse Ronan, Domhnall Gleeson, Michael Zegen, Emory Cohen, Julie Walters, Jim Broadbent, Emily Bett Rickards, Paulino Nunes e Maeve McGrath.
Il film, la cui sceneggiatura è stata scritta da Nick Hornby ispirandosi all’omonimo romanzo del 2009 di Colm Tóibín, uno dei maggiori scrittori irlandesi contemporanei, è ambientato negli anni ’50 e racconta le vicende di Eilis (Saoirse Ronan), una giovane ragazza che ha trascorso tutta la sua vita nella piccola cittadina di Enniscorthy, in Irlanda, dove tutti conosconoo tutti e si interessano degli affari di tutti.
Un giorno, però, grazie all’aiuto di sua sorella che vuole vederla realizzata, Eilis parte per l’America e, come tutti quelli che affrontano un lungo viaggio per ricominciare, una volta arrivata nell’immensa e brulicante Brooklyn si sente un’esule e inizia fin da subito ad avere nostalgia di casa.
Almeno fino a quando non conosce Tony (Emory Cohen), un simpatico, dolce e carismatico ragazzo italoamericano, che per vivere fa l’idraulico, e si innamora di lui. Quando stava davvero iniziando a vivere, però, una tragedia familiare (la morte della sua unica sorella che era rimasta in Irlanda per aiutare la madre), la costringerà a ritornare per un breve periodo ai posti e alla vita che credeva di essersi lasciata alle spalle, sconvolgendo nuovamente i suoi equilibri facendo sì che si trovi costretta, in qualche modo, a prendere una difficile decisione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre: restare in Irlanda o cedere al fascino di una vita nel Nuovo Mondo, così diverso e lontano?
Durante l’88ª edizione della cerimonia degli Oscar che si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles il 28 febbraio 2016 Brooklyn era in concorso con 3 nomination: quella per il miglior film, quella a Saoirse Ronan per la migliore attrice protagonista e quella a Nick Hornby per la miglior sceneggiatura non originale.