Come recitava una famosa canzone della fine degli anni ’90, nel 2023 viviamo veramente in un “Barbie World”. Il film “Barbie” si è infatti confermato come un fenomeno mondiale dalla sua uscita, ed è riuscito a raggiungere un milione di dollari al botteghino in poco più di due settimane di uscita sul grande schermo.
L’impresa per la regista Greta Gerwig è epocale, perché finora solo 28 persone avevano diretto film da un miliardo di dollari, ma lei è la prima regista donna a compiere l’impresa. La Gerwig, che ha tre candidature all’Oscar per i suoi precedenti film “Lady Bird” e “Piccole donne”, ha anche scritto la sceneggiatura a quattro mani col compagno Noah Baumbach.
Ad annunciarlo la Warner Bros, il cui presidente della distribuzione americana Jeff Goldstein ha dichiarato che nessun film nei 100 anni di storia dello studio ha mai venduto così tanti biglietti così velocemente. “Barbie” nei cinema dallo scorso 21 luglio, e nello scorso fine settimana ha tenuto salda la posizione più alta nel podio al botteghino negli Stati Uniti ed in Canada per il terzo weekend consecutivo, raccogliendo 53 milioni di dollari e portando il totale raggiunto negli USA a 459,4 milioni di dollari.
Il film smentito un ostinato e persistente mito degli studios di Hollywood: che i film “per ragazze”, cioè film realizzati da donne, con protagoniste donne e rivolti alle donne, non hanno attrattiva al botteghino. Una vecchia massima dell’industria cinematografica sostiene che le donne andranno a un film “per uomini“, ma non viceversa, e le grandi case di produzione continuano ad esitare all’idea di investire nelle donne.
Anche in Italia si conferma la “Barbie-Mania”, con il film che ha conquistato il primo posto al botteghino con un incasso totale di 24milioni e 614 mila euro, confermandosi a pieno titolo come uno dei film di maggiore successo in Italia dalle riaperture del 2021 dopo la pandemia di Coronavirus.