Si è svolta domenica sera la cerimonia di premiazione dei BAFTA Film Awards, considerati gli Oscar britannici e presentati quest’anno dallo scozzese David Tennant, che ha visto l’assoluto trionfo di “Oppenheimer“, che ha conquistato ben sette statuette. La pellicola ha non solo vinto il premio come miglior film, presentato da Michael J Fox, ma ha anche conquistato il primo posto nelle categorie principali di recitazione e regia.
L’epico thriller biografico ha conquistato il premio come miglior attore per Cillian Murphy, miglior attore non protagonista per Robert Downey Jr e miglior regista per Christopher Nolan. Il film è arrivato alla serata con il maggior numero di nomination di quest’anno, con 13 categorie in lizza.
Il secondo film maggiormente premiato della serata è stato “Povere creature!“, la surreale commedia nera che ha conquistato cinque premi, a cominciare dalla star Emma Stone che ha vinto il premio come migliore attrice per il suo ruolo di Bella Baxter. Il film di di Yorgos Lanthimos ha conquistato anche il premio per miglori make up e acconciature, costumi e design di produzione.
“La zona d’interesse” del regista Jonathan Glazer e del produttore James Wilson ha vinto il Bafta come miglior film britannico, oltre che miglior film in lingua straniera e miglior suono. Mia McKenna-Bruce ha conquistato il titolo di star in ascesa, battendo Phoebe Dynevor, Ayo Edebiri, Jacob Elordi e Sophie Wilde, mentre Da’Vine Joy Randolph è stata incoronata vincitrice nella categoria migliore attrice non protagonista per la sua parte in “The Holdovers – Lezioni di vita“.
Sono rimasti a mani vuote diversi grandi titoli tra i film di successo che erano in nomination all’inizio della serata, tra cui lo straordinario fenomeno di incassi al box office della scorsa estate “Barbie“, oltre a “Saltburn” di Emerald Fennell, “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese, “Past Lives” di Celine Song e “Maestro” di Bradley Cooper.