Babadook, nuovo film horror al cinema, appena uscito nelle sale

In Italia è da poco uscito il film dell'orrore "Babadook", opera della regista Jennifer Kent. Il film ha ricevuto molte critiche positive, soprattutto per l'impianto dato al film, di taglio psicologico.

Babadook, nuovo film horror al cinema, appena uscito nelle sale

Gli amanti dei film dell’orrore sono sempre a caccia di qualcosa di nuovo da vedere, anche se spesso, è difficile per i registi arrivare ai livelli di grandi classici come “La casa” o “Non aprite quella porta”.
In effetti non è semplice trovare nuove tematiche, o rivisitare in modo diverso dal solito quelle “classiche”: alcuni registi ricorrono, per aumentare l’effetto orrorifico delle loro opere, all’uso di molti effetti speciali (approfittando delle continue evoluzioni della computer grafica), altri a massicce dosi di splatter (interiora in bella vista, litri e litri di sangue, efferatezze delle più fantasiose e complicate).
La regista Jennifer Kent, è alla sua prima prova cinematografica nel settore “horror”: non aspettatevi, da questo film, scene particolarmente truculente o un susseguirsi di effetti speciali a grande impatto. Il film, soprattutto nella prima parte, punta molto sulle atmosfere inquietanti e sempre più opprimenti, costruendo via via uno scenario che si delinea sempre più chiaramente, e centrato sul rapporto tra i due protagonisti, madre e figlio.

Il tema non è certo nuovo: un bambino difficile, le sue paure che pian piano si concentrano sempre di più su questo mostro, il “babadook” (titolo piuttosto significativo, una volta visto il film… ma a pensarci bene, anche prima può dare forse persino troppe informazioni!), mostro che incombe, peraltro, senza palesarsi, ma rendendosi sempre più presente.

I film dell’orrore con protagonisti i bambini sono molti, in questo caso abbiamo però un bambino “particolare”, un piccolo protagonista con un carattere molto difficile da gestire, con una madre che non sa più come prendersi cura di lui, un bambino con una storia familiare che lo segna fin dalla nascita.
Babadook è soprattutto, per buona parte della storia, un film di tensione, di atmosfere tirate fino al limite, di stress psicologico, con lo spettatore che resta in bilico, per molto tempo, tra l’impressione che questo mostro ci sia davvero e quella per cui invece il “mostro” non sia altro che una proiezione mentale del bambino… o della madre?
Chi è, viene da chiedersi, il vero mostro?

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