Aurelio De Laurentiis riceve la laurea ad honorem

Il produttore italiano Aurelio De Laurentiis ha ricevuto una laurea ad honorem presso l'Università Americana di Roma. Nell'occasione ha annunciato che tornerà a produrre ad Hollywood sia per il cinema che per la televisione

Aurelio De Laurentiis riceve la laurea ad honorem

Il produttore italiano Aurelio De Laurentiis tornerà a produrre a Hollywood. A dare l’annuncio è stato De Laurentiis stesso, mentre riceveva laurea ad honoris causa presso l’Università Americana di Roma.

De Laurentiis, nipote del grande magnate cinematografico Dino De Laurentiis, è diventato nel tempo anche lui un mogul del cinema ed è stato onorato venerdì 23 maggio per i suoi successi (la sua causa di produzione Filmauro ha fatto uscire più di 400 film), nel cinema come nello sport. Nel 2004 De Laurentiis è infatti uscito dal suo campo solito di azione ed ha acquistato l’allora fallimentare club di calcio del Napoli, diventato adesso tra le trenta squadre migliori al mondo.

Un decennio più tardi, è ora intenzionato a rilanciare la sua passione per i film e si prepara a fare la sua prima incursione nella televisione americana. “Sono passati dieci anni dall’ultima volta che ho lavorato a Los Angeles“, ha detto De Laurentiis; l’ultimo film che ha realizzato negli Stati Uniti è stato infatti il film fantascientifico “Sky Captain and the World of Tomorrow” del 2004, che egli stesso finanziò. Il film, che vide come protagonisti Gwyneth Paltrow, Jude Law ed Angelina Jolie, fu un fallimento a livello di incassi, anche se l’apprezzamento dalla critica fu alto.

Anche se i dettagli sono tenuti nascosti, pare stia sviluppando tre progetti cinematografici statunitensi per il rilascio nei cinema. “Un anno fa ho assunto alcuni sceneggiatori statunitensi per sviluppare tre idee che avevo. Due script sono ora alla loro terza bozza per curare i dettagli”, ha detto. Un terzo progetto cinematografico in lingua inglese sarebbe invece ai primi stadi di realizzazione.

De Laurentiis ha anche in lavorazione due progetti per serie televisive in lingua inglese, segnando una prima volta per il produttore, i cui più grandi successi al botteghino sono dovuti alla sfilza di cinepanettoni italiani. “Ho visto alcune grandi cose sulla TV americana, molto meglio dei film per il cinema”, dice De Laurentiis, citando come esempi “Vichings” e “Californication”, tra i suoi telefilm preferiti.

De Laurentiis ha infine annunciato di essere intenzionato a perseguire nuove opportunità nell’arena sportiva degli Stati Uniti.

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