Auguri al maestro Martin Scorsese per i suoi 80 anni

Regista d'eccellenza di capolavori della storia del cinema con Robert De Niro, festeggia i suoi 80 anni alla grande, da quarant'anni fa film di successo, che vincono premi e non stancano mai.

Auguri al maestro Martin Scorsese per i suoi 80 anni

Compie 80 anni uno dei più grandi registi italo americani viventi, stiamo parlando di Martin Scorsese, Esponente della New Hollywood, è considerato uno dei maggiori e più importanti registi della storia del cinema. Tra i numerosi premi cinematografici ricevuti, l’Oscar alla miglior regia nel 2007 per The Departed – Il bene e il male, la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1976 per Taxi Driver, il Leone d’oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia nel 1995, tre Bafta e quattro Golden Globe (di cui uno alla carriera, nel 2010).

Scorsese nasce a Flushing, un quartiere del Queens (New York), il 17 novembre del 1942, genitori originari entrambi del Lower East Side di Manhattan. I nonni del regista, sia paterni sia materni, erano immigrati italiani originari rispettivamente di Polizzi Generosa e di Ciminna (entrambi comuni della provincia di Palermo), giunti negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo. E’ cresciuto a Little Italy come Francis Ford Coppola, negli anni 50. Da ragazzo soffre di asma, per lui sono dunque precluse attività sportive e motorie.

Verso il 1956 studia per diventare prete, ma cambia presto idea non riuscendo a conciliare la vita di religioso con i propri ritmi, e nel 1960 si iscrive al corso di cinematografia della New York University, dove dirige i suoi primi cortometraggi in 16 mm, Agli inizi degli anni settanta lascia New York per Hollywood, ed entra nella factory di Roger Corman. La formazione più solida il regista la consegue sulla strada, fra i borderline, i diseredati e gli italo-americani

“Il cinema è storia. Con ogni pezzo di pellicola che viene perso, perdiamo un legame con la nostra cultura, con il mondo che ci circonda e con noi stessi”. Parole del regista che critica aspramente i cinecomics attuali di supereroi, che non sono vero cinema per lui, che ama Fellini, la Nouvelle Vague, il Neorealismo Italiano.

Pensare che Scorsese, da ragazzo, aveva fatto il chierichetto, la sua vera ispirazione era diventare prete, buon per noi che abbia cambiato registro,  nella vecchia cattedrale di San Patrizio, la stessa che è poi divenuta location di alcuni suoi film (fra i quali Chi sta bussando alla mia porta? e Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno, (per la cronaca è la stessa chiesa in cui Coppola girò la scena del battesimo ne Il Padrino). Oggi, a ottant’anni, Scorsese non demorde: ha in progetto (a parte le produzioni) varie serie tv e l’atteso Roosvelt, biografia del presidente Usa, che avrà il volto di DiCaprio.

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