La storia d’amore tra Leonard Cohen e la sua musa, Marianne, rivive al cinema nel film “Marianne & Leonard, Parole d’amore“. Si tratta di un documentario diretto da Nick Broomfield che, tramite documenti, foto, interviste, filmati e testimonianze, punta il focus su questa storia d’amore. Una pellicola di Nexo Digital e che è possibile vedere al cinema soltanto nelle giornate del 3 e del 4 marzo.
Nel settembre 1960 lo stesso Cohen decise di comprare una casa nel territorio greco di Hydra che diventò, nel periodo compreso tra gli anni ’50 e ’60, una sorta di covo di artisti, pittori, intellettuali e amici che qui si riunivano. Tutti erano accomunati dallo spirito bohemien e libertario di quel periodo. Sono gli anni di brani di Cohen, quali “Let us compare mythologies” e “The Spice-Box of Earth”. Proprio qui trova quella pace che gli è sempre mancata.
Un documentario presentato al Sundance Film Festival lo scorso anno e che racconta la storia d’amore tra Cohen e Marianne Ilhen. Un rapporto breve ma allo stesso tempo intenso e passionale cominciato nell’isola di Hydra nel lontano 1960. Un film che racconta, con immagini e testimonianze, la loro relazione, il loro amore sino al grande successo di Cohen stesso.
Un legame che ha vissuto alti e bassi e sarebbe continuato, come spiega lo stesso regista del film. “Ero un ventenne in cerca di avventura e divertimento quando sono arrivato sull’isola di Hydra, in Grecia. Ho avuto la fortuna di incontrare Marianne, l’amante di Leonard Cohen. Fu lei a convincermi a realizzare il mio primo film. Quello è stato uno dei periodi più magici della mia vita”.
Una storia, cominciata nel 1960 e durata fino al 1967. Non appena diventò famoso come cantautore, Cohen si è allontanato dalla sua musa, che è stata fondamentale per brani quali “Hey, That’s No Way to Say Goodbye”, “Bird on the Wire” e “So long, Marianne”. Nonostante tutto, continuarono a sentirsi e frequentarsi. Marianne morì il 28 luglio 2016, mentre Cohen il 7 novembre dello stesso anno.