Nel 1998 il romanzo “American Pastoral” premiò lo scrittore Philip Roth del Premio Pulitzer per la narrativa ed è considerato come il capolavoro dell’autore e uno dei suoi libri più impegnativi. All’inizio del progetto Phillip Noyce era designato alla regia, prima del suo abbandono che costrinse l’attore Edward McGregor a sostituirlo; o meglio a ritrovarsi un progetto tanto ambizioso fra le mani. Sono più di 10 anni che la Lakeshore, che ha prodotto due altri adattamenti da Roth quali “La macchia umana” e “Lezioni d’amore”, cerca di portare sullo schermo il romanzo.
Ambientato negli anni Sessanta, racconta la storia di Seymour Levov, detto “lo Svedese”, un uomo ebreo con una vita che pare perfetta. Possiede soldi, bellezza, una bella moglie e una carriera consolidata presso l’azienda paterna, ma il suo mondo cadrà a pezzi quando la figlia causa un attentato terroristico in un ufficio postale che provoca una vittima, per protesta contro la guerra del Vietnam.
La storia del romanzo, pubblicato nel 1997, è il primo di una trilogia post-seconda guerra mondiale. Infatti, l’ambientazione storica attraversa la Guerra del Vietnam e ha come sfondo i disordini razziali degli anni sessanta, fino alle udienze dello scandalo Watergate. Il protagonista Levov, che incarna perfettamente il sogno americano, è interpretato da Ewan McGregor.
McGregor ha dichiarato: “E’ un grande privilegio lavorare con la Lakeshore sull’incredibile romanzo di Philip Roth. Desidero dirigere un film da tanti anni, ma ho voluto aspettare di trovare una storia che “dovevo” raccontare e in questa sceneggiatura mi sono reso conto di averla trovata”. Il presidente della Lakeshore Entertainment si è espresso in merito a questa dichiarazione: “Il talento di Ewan va ben oltre il suo lavoro attoriale, e siamo felicissimi di lavorare con un regista che ha la stessa nostra stessa passione per raccontare la storia di “American Pastoral”.
Il film arriverà nelle sale italiane il 20 Ottobre e segna quindi il debutto alla regia per Ewan McGregor, che del film è anche protagonista insieme a Dakota Fanning, Jennifer Connelly, Molly Parker, David Strathairn e Rupert Evans.