Dopo ben 13 anni dall’uscita di “Alla ricerca di Nemo”, la Pixar Animation Studios ha pubblicato il sequel di uno dei film d’animazione più apprezzati da grandi e piccini. Erano mesi che tutti aspettavano l’uscita di “Alla ricerca di Dory” e, finalmente, pochi giorni fa è stato proiettato per la prima volta su più di 700 sale cinematografiche d’Italia, suscitando un grande riscontro, cosa che era avvenuta anche in tutto il resto del mondo.
Numerose infatti le famiglie che si sono recate al cinema in questi giorni per poter far divertire i propri figli; ma numerosi erano anche i ragazzi e le coppie di fidanzati che hanno voluto passare 45 minuti di relax e spensieratezza guardando le avventure di Dory, pesce che soffre di memoria a breve termine. Vi chiederete quali siano i motivi per cui sia meglio andare a vedere questo film al cinema, e noi ve ne elenchiamo 5:
1. Vi ritrovate ad essere circondati da bambini che pongono domande bizzarre ai propri genitori
2. Dory insegna ai vostri figli che c’è sempre un metodo per superare le difficoltà e per arrivare al proprio obiettivo
3. I pesci inseriti nel film sono numerosi e di tutti viene spiegato un particolare che li contraddistingue
4. I colori e i giochi di luce sono accuratamente studiati nei minimi dettagli, come anche i personaggi ed i loro nomi
5. Alla fine nel male e nella sfortuna, vince il bene
C’è già chi si chiede se ci sarà o meno un sequel di “Alla ricerca di Dory”: i personaggi su cui si potrebbe costruire una storia collegata ai due film precedenti sono numerosi, ma non ci sono ancora notizie sul web in merito ad un possibile seguito. In ogni caso, conoscendo i registi, si dovrebbero aspettare minimo altri 5 anni, visto che dal “Alla ricerca di Nemo” a quello appena uscito nelle sale cinematografiche, sono passati ben 13 anni.