Robert Redford è un navigatore solitario e senza nome in All is Lost, film con personaggio unico ambientato in mezzo all’oceano. Dirige J.C. Chandor.
Ambientato nelle vastità dell’Oceano Indiano, All is Lost racconta il viaggio di un marinaio solitario e le condizioni estreme sopportate per poter sopravvivere. Durante un viaggio, la barca a vela dell’uomo colpisce un container alla deriva, danneggiandosi. Senza perdersi d’animo, l’uomo riesce a riparare la falla ed a svuotare lo scafo dall’acqua. I suoi sforzi vengono tuttavia vanificati dall’arrivo di una tempesta: l’uomo si prepara al meglio delle sue possibilità, ma la forza della natura ha la meglio. L’imbarcazione viene rovesciata, l’uomo finisce in mare e riesce a salvarsi su di un natante gonfiabile. Ma gli sforzi per sopravvivere all’oceano sono appena iniziati…
J.C. Chandor si è fatto conoscere con Margin Call, film indipendente che nel 2011 ha spopolato al Sundance Film Festival, rassegna cinematografica fondata, tra gli altri, dallo stesso Robert Redford. Accettando il ruolo di protagonista ed unico personaggio del film, l’attore ha dimostrato di avere ancora molto da dire: sorvolando sulle condizioni per nulla facili della recitazione, soprattutto alla veneranda età di 77 anni, Redford riesce a dare spessore al personaggio senza pronunciare più di una o due battute per l’intera durata del film.
Degna di nota è anche la colonna sonora del film: l’autore è Alex Ebert, frontman della band indie folk Edward Sharpe and the Magnetic Zeros.