Un fulmine a ciel sereno, se ne va una star americana del cinema mondiale, Ray Liotta di Goodfellas, all’età di 67 anni, andandosene serenamente nel sonno. Stava girando “Dangerous Waters” nella Repubblica Domenicana, era originario del New Jersey, non aveva i genitori e fu cresciuto da un uomo di origini italiane.
Recitò inizialmente nel film del compianto Jonathan Demme ( Il silenzio degli innocenti, Philadelphia) Qualcosa di travolgente nel 1986, e che gli frutta una nomination al Golden Globe come miglior attore non protagonista. Era stato tuttavia il film di Scorsese, Goodfellas, in cui interpretava il gangster protagonista Henry Hill al fianco di Robert De Niro e Joe Pesci, a dargli la fama mondiale.
Dopo si perse e non fece più film di grande successo, negli ultimi tempi recitò in Storia di un matrimonio, il film candidato agli Oscar con Adam Driver in The Many Saints of Newark, tratto dalla serie I Soprano, e in No Sudden Move di Steven Soderbergh. Frequenta la “University of Miami” (si paga i corsi lavorando in un cimitero).
Sceglie ancora una volta ruoli diversi: un poliziotto maniaco in Abuso di potere, un vedovo che scrive jingle pubblicitari in Una moglie per papà, un militare ribelle in Fuga da Absolom. Liotta continua a lavorare con registi come Guy Ritchie (Revolver), Ridley Scott (Hannibal) e Ted Demme (Blow). Ha dato la voce a Tommy Vercetti, protagonista del videogioco GTA Vice City.
Il 12 agosto 2014 appare come protagonista nel video Lovers on the Sun di David Guetta sul canale del DJ stesso. Aveva degli occhi di ghiaccio, sapeva impersonare chiunque, dote attoriale che lo portò al successo sul grande schermo, e lo faceva apprezzare dal grande pubblico. Nel febbraio del 1997 Liotta sposò la produttrice Michelle Grace e nel dicembre del 1998 nacque la loro figlia Karsen; nel 2004 la coppia divorziò.