Lutto nel mondo del cinema, trovato senza vita in un’automobile a Seul l’attore sud coreano Lee Sun Kyun, protagonista del film Parasite. Aveva solo 48 anni e aveva avuto problemi di droga. Ancora sconosciute le cause, era stato fermato dalla polizia per uso di cannabis e altre sostanze; le pene in Corea sono molto severe per chi fa uso di sostanze stupefacenti, ma l’attore si era proclamato innocente ritenendo che qualcuno lo avesse obbligato all’utilizzo improprio per poi denunciarlo.
Si era scusato pubblicamente per l’accaduto, chiedendo scusa alla famiglia e ai fan; ciò lo ha precluso dal mondo del cinema, che gli ha chiuso le porte in faccia dopo questo fatto. Nel 2021 era stato insignito dello Screen Actors Guild per la pellicola sopracitata vincitrice agli Oscar. Secondo fonti della polizia l’attore si sarebbe tolto la vita, la sua immagine era ormai compromessa e forse si è sentito solo.
Kyun nizia a studiare all’Università delle Arti di Corea nel 1994, laureandosi in arte drammatica. Nel 2001 debutta in teatro interpretando il ruolo di Brad Majors nel musical The Rocky Horror Show. Nel 2019 è il ricco capofamiglia proprietario di una lussuosa casa nel film Parasite di Bong Joon-ho, vincitore di quattro Premi Oscar.
Ha vinto un Emmy awards per la sua interpretazione nel thriller Mr Brain e l’anno scorso un suo film Doctor Sleep è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes. Se ne va un astro nascente del cinema coreano che avrebbe potuto ancora dare tanto e che ha pagato amaramente per le sue colpe.
Sembrerebbe aver lasciato anche un biglietto di addio ai familiari, cosa che da una svolta alle indagini. Presto, con l’autopsia, si cercheranno le cause del decesso, ma è certo che abbiamo perso un grande attore, che avrebbe potuto sfondare a Hollywood e avere una carriera notevole.